Quando arte e cultura diventano alleati preziosi per la salute con l'Ugi e Abbonamento musei
«Questa iniziativa - dice la direttrice di Abbonamento musei, Simona Ricci - si inserisce per l'Associazione nel solco delle attività che riconoscono alla partecipazione culturale un ruolo importantissimo come elemento di costruzione di benessere e di qualità della vita. Ci auguriamo che ai 19 musei aderenti se ne possano aggiungere altri in modo da arricchire sempre di più la proposta».
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Sono 19 i musei del territorio torinese che hanno aperto le porte all'Unione genitori italiani contro il tumore dei bambini: arte e cultura sono alleati preziosi per la salute.
Arte e cultura alleati della salute: il progetto tra l'Ugi e Abbonamento musei a Torino
Arte e cultura alleate preziose per la salute. Non solo, una rete che dimostra come insieme si possa donare molto agli altri. «Musei per Ugi» è il progetto nato dalla collaborazione tra Unione Genitori Italiani contro il tumore dei bambini Odv e l'Associazione Abbonamento Musei: 19 musei presenti sul territorio metropolitano torinese offrono gratuitamente attività culturali, ludiche e di intrattenimento alle famiglie con un figlio malato assistite da Ugi.
Le evidenze scientifiche e le possibilità anche per chi non può uscire dall'ospedale
Il legame tra cultura e salute è riconosciuto anche dall’Organizzazione Mondiale della Sanità che sottolinea il valore delle attività culturali come strumento per migliorare la qualità della vita.
L’iniziativa non si limita alla semplice visita museale: le visite stesse sono suddivise per permettere spiegazioni differenziate per genitori e figli, mentre i laboratori dedicati, alcuni dei quali organizzati a Casa Ugi, arricchiscono l’esperienza dei più giovani. Per i bambini e gli adolescenti ospedalizzati al Regina Margherita di Torino o fuori terapia impossibilitati a partecipare di persona, l’offerta si estende grazie a laboratori online, permettendo un coinvolgimento attivo anche a distanza.
L'intervento del direttore del dipartimento di Patologia e Cura del Bambino
«Questa collaborazione - ha dichiarato la professoressa Franca Fagioli, direttore del dipartimento di Patologia e Cura del Bambino dell'ospedale Regina Margherita di Torino - rappresenta un’opportunità preziosa per i bambini e i ragazzi che stanno affrontando un percorso di cure oncologiche, perché consente loro di partecipare ad attività culturali e ricreative che stimolano gli aspetti vitali e li aiutano a ritrovare un contatto con la normalità. Le esperienze artistiche offrono ai nostri ragazzi momenti di svago, apprendimento e connessione emotiva che contribuiscono al loro benessere durante un periodo così complesso. Il punto di forza di questa iniziativa risiede nel suo carattere inclusivo, permettendo anche ai pazienti immunodepressi di prendere parte a iniziative culturali in totale sicurezza».
La missione? La crescita culturale di bambini e ragazzi
Emma Sarlo Postiglione, segretario generale Ugi, ha dichiarato: «Quale è il significato di questa collaborazione? Cosa implica? Quali sono i risultati? Il significato è che i musei del territorio torinese sono aperti alla collaborazione con istituzioni pubbliche e private che hanno come missione la crescita culturale dei bambini e dei ragazzi. Ma c’è di più, in questo caso parliamo di una popolazione particolare, abbiamo a che fare con soggetti che, a causa della malattia, sono per lungo tempo fuori dalla comunità dei pari e proprio a loro, con intelligenza e generosità, viene offerta l’occasione di rimediare alla situazione di esclusione e carenza di stimoli che si trovano a vivere. La capacità dell’Ugi di collaborare con le Istituzioni culturali del territorio in cui opera fa sì che si possano concretizzare prestazioni di alta qualità a favore dei nostri bambini, i ragazzi e le famiglie, con il risultato che, sia i residenti sia coloro che si trovano temporaneamente a Torino, provenienti da altri luoghi in Italia e all’estero, potranno godere di una occasione di crescita culturale, di una conoscenza del Paese e della città in particolare, di una apertura a interessi storici, artistici e scientifici che porteranno con sé per tutta la vita, ovunque andranno».
La speranza che si aggiungano altri musei ai 19 aderenti
Ecco perché la risposta di Associazione Abbonamento Musei è stata subito entusiasta, come dice la direttrice Simona Ricci: «Questa iniziativa si inserisce per l'Associazione nel solco delle attività che riconoscono alla partecipazione culturale un ruolo importantissimo come elemento di costruzione di benessere e di qualità della vita. Ci auguriamo che ai 19 musei aderenti se ne possano aggiungere altri in modo da arricchire sempre di più la proposta».
L'elenco delle strutture
Partecipano: Castello di Rivoli, Fondazione Cosso - Castello di Miradolo, Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, Gam Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea di Torino, Gallerie d’Italia di Torino, Infinito Planetario di Torino, La Venaria Reale, Mao Museo d’Arte Orientale, Mauto Museo Nazionale dell’Automobile, Museo della Frutta Garnier Valletti, Museo di Anatomia Umana Luigi Rolando, Museo di Antropologia Criminale Cesare Lombroso, Museo Egizio, Museo Lavazza, Museo Nazionale del Cinema, Museo Nazionale del Risorgimento Italiano, Museo Regionale di Scienze Naturali, Palazzina di Caccia di Stupinigi, Palazzo Madama Museo Civico di Arte Antica.
«Poter godere di questo tipo di opportunità fa la differenza, la fa per i bambini come anche per le famiglie - afferma l’assessore alle Politiche sociali del comune di Torino Jacopo Rosatelli - Questa iniziativa sottolinea l’importanza della collaborazione tra realtà diverse che sinergicamente lavorano per offrire opportunità positive a chi vive la malattia. C’è chi dice che con la cultura non si mangia, ma non è così. Con la cultura si mangia, si ama, si sogna, e anche in situazioni di grande difficoltà è molto importante coltivare la speranza e la consapevolezza che anche da queste può nascere qualcosa di buono. Come Città di Torino siamo quindi orgogliosi di avere iniziative come questa. Un grazie quindi a Ugi e all’associazione Abbonamento Musei».