Primo al concorso per Magistrati: è un canzese la promessa della giustizia comasca
Luigi Anghileri è risultato primo sia alla prova scritta che all'orale.

Un percorso lungo e pieno di sacrifici, ma che lo ha portato alla grande soddisfazione di fare quello che sognava da sempre
Ha prestato giuramento nell'aula magna del Tribunale di Milano
Luigi Anghileri, canzese, classe 1996, lo scorso 20 maggio ha prestato giuramento da Magistrato ordinario nell'aula magna del Tribunale di Milano, dopo aver passato il concorso. Un percorso molto lungo e pieno di sacrifici che aveva però in mente fin da piccolo.
Cresciuto a Canzo, scuole primarie e secondarie di primo grado alla San Vincenzo di Erba, il diploma di liceo classico al «Gallio» di Como e la laurea in Giurisprudenza all’Università statale di Milano. Anghileri al concorso per diventare Magistrato è stato il primo in graduatoria sia agli scritti che all’orale. Non solo una grande soddisfazione personale e una bravura e un’attitudine che sono le basi per essere una sicura promessa della giustizia comasca, ma anche la possibilità di scegliere per primo la funzione che vorrà intraprendere nella sua carriera.
Un percorso pieno di sacrifici
A raccontare come è nata la passione per questa professione è lo stesso Anghileri in un'intervista sul Giornale di Erba in edicola questa settimana:
"Da sempre ho avuto questa idea, maturata fin da piccolo. Mio zio era giudice del Tribunale di Como ma, al di là di quello, ho sempre subìto il fascino della funzione, della possibilità di incidere in modo positivo sulla vita delle persone e della società. E’ veramente un percorso molto lungo, pieno di impegno e sacrifici. Gli ultimi due anni li ho dedicati soltanto alla preparazione degli esami per il concorso. Una vera fatica, con mesi chiuso in casa. Ecco perché bisogna crederci veramente ed essere sicuri che è quello che si vuole veramente".