Alba (CN)

Prima giornata formativa del progetto civico “Ragazzi in aula”: protagoniste le classi IV e V del IIS Einaudi di Alba

Gli studenti che partecipano verranno insigniti del titolo di “Ambasciatore del Consiglio regionale del Piemonte”

Prima giornata formativa del progetto civico “Ragazzi in aula”: protagoniste le classi IV e V del IIS Einaudi di Alba

Le classi IV e V del IIS Einaudi di Alba (CN) con i propri insegnanti hanno preso parte a Palazzo Lascaris alla prima giornata formativa del progetto educativo “Ragazzi in aula”.

Gli studenti che partecipano verranno insigniti del titolo di “Ambasciatore del Consiglio regionale del Piemonte”

Un’iniziativa arrivata alla XXIII edizione che ha come finalità quella di far conoscere agli studenti, in prima persona e in maniera attiva, l’ente Consiglio regionale del Piemonte.

Questo progetto permetterà di comprendere l’importanza del ruolo delle Regioni nel nostro assetto costituzionale, mediante la conoscenza delle competenze legislative dell’Assemblea regionale: un’opportunità per apprendere e sperimentare personalmente i meccanismi che stanno alla base delle decisioni democratiche.

Gli studenti dovranno stilare uno dei seguenti provvedimenti: una proposta di legge al Parlamento, un progetto di legge regionale o un atto di indirizzo su uno dei seguenti temi:

Cultura della legalità e uso responsabile del denaro
Promozione della salute e della prevenzione
Ambiente e transizione digitale
Diritti umani e lotta alle discriminazioni
Contrasto al bullismo e cyberbullismo

I testi selezionati saranno portati all’ordine del giorno dei lavori di una seduta speciale dell’Assemblea legislativa regionale. Le altre due giornate formative, in programma con altre scuole piemontesi, si svolgeranno sempre a Palazzo Lascaris il 5 dicembre e il 16 gennaio 2026.

La finalità del concorso è altresì quella di educare e formare gli studenti per farne gli “Ambasciatori del Consiglio regionale del Piemonte”. I ragazzi che rivestiranno tale status dovranno poi trasmettere ad altri studenti le conoscenze acquisite nelle tematiche promosse dal Consiglio regionale attraverso il metodo di “educazione tra pari” e di “apprendimento cooperativo”.