“Presidio per Gaza”: per dire basta all’orrore in medio oriente
Domenica 7 settembre un evento per far sentire la voce del territorio

Mentre il mondo si domanda quando finirà la tragedia che sta sconvolgendo il medio oriente e la Striscia di Gaza , si moltiplicano le manifestazione per chiedere la fine di questo orrore.
Il coraggio di Cassinetta
Abbiamo già ricordato l’azione coraggiosa del Comune di Cassinetta di Lugagnano dove il consiglio comunale ha approvato all'unanimità lo Stato di Palestina e deliberato contro la spesa militare: delibera unanime contro il riarmo. L'atto del Consiglio Comunale si aggiunge alle numerose iniziative del Comune di Cassinetta di Lugagnano contro il genocidio in corso a Gaza.
Il presidio di Rosate
Domenica 7 settembre 2025 dalle ore 9 a Rosate un evento per far sentire la voce del territorio. L’invito è rivolto ai cittadini, di partecipare al “Presidio per Gaza”, per dire stop al genocidio, fermare il piano di occupazione della Striscia di Gaza, portate cibo e acqua alla popolazione della Striscia, sostenere tutte le iniziative umanitarie e riconoscere lo Stato di Palestina.
Durante il presidio si potrà contribuire all’iniziativa Global Sumud Flotilia, che sta portando aiuti umanitari alla popolazione stremata della Palestina.
“L'iniziativa si propone di rompere il silenzio su Gaza attraverso la presa di coscienza di quanto sta accadendo al popolo palestinese ma anche di responsabilizzare la nostra società civile chiedendo di contribuire con risorse alle iniziative umanitarie come la Global Sumud Flottilla – spiega l’assessore Daniele Del Ben - A promuovere il presidio diverse organizzazioni del territorio: Anpi, Acli, Cgil Ticino Olona ma anche più strettamente locali come la Lista Civica Per Rosate, la cooperativa sociale Contina, la Cooperativa di Rosate. Durante il presidio si succederanno diversi interventi, testimonianze, letture, musiche per la Pace. Si auspica una grande partecipazione dei cittadini, delle associazioni di volontariato per chiedere a gran voce di fermare il genocidio e per una Palestina Libera”.
Rosate aveva aderito all'iniziativa "Gaza muore di fame: disertiamo il silenzio", un iniziativa organizzata alle 22 del 27 luglio 2025, quando molti cittadini sono scesi in strada con fischietti, pentole per fare rumore e ha suonato la sirena dell'allarme del palazzo comunale; un gesto per far sentire a Gaza che non sono soli.