PizzAut ha perso una delle sue colonne portanti: è morto Enrico Celeghin, di Limbiate, volontario instancabile e figura centrale nella crescita anche del progetto di Cassina de’ Pecchi.
Pizzaut in lutto
La pizzeria che a Monza da anni offre lavoro, dignità e autonomia a giovani autistici ha perso una delle sue guide, la più importante dopo il fondatore Nico Acampora. La sua morte improvvisa ha scosso l’intera comunità, che oggi si è fermata nel dolore.
Il ricordo che arriva da chi lo ha conosciuto è quello di un uomo capace di mettere gli altri sempre al primo posto, una presenza discreta ma determinante, che ha contribuito a costruire opportunità reali per tanti ragazzi. La comunità di PizzAut si stringe ora a suo figlio Matteo e alla famiglia Celeghin.
Chi era Enrico
A descrivere il fido collaboratore ci ha pensato Nico Acampora, in uno dei suoi proverbiali post:
Trascorro con Enrico almeno 16 ore al giorno da quando abbiamo aperto PizzAut.
È la persona con cui trascorro la maggior parte del tempo della mia vita, con Enrico vado in vacanza, con Enrico mi confido, con Enrico sogno, con Enrico soffro.
Insieme siamo stanchi ed insieme siamo felici.
Insieme gioiamo per ogni traguardo dei nostri figli…e quando dico nostri figli non intendo soltanto Leo e Matteo..
Con Enrico infatti ci siamo detti che non ci si può occupare solo dei propri figli ma che PizzAut vuol dire soprattutto occuparsi dei figli che non sono i tuoi.
Enrico lo fa tutti i giorni, spesso sta un passo indietro perché così può guardare tutto e tutti…ed occuparsi di tutto e tutti.
Enrico non è soltanto un amico e nemmeno un fratello…io ed Enrico siamo parte l’uno dell’altro.
Cazzo, parlo di Enrico ancora al presente.
Quando questa mattina mi hanno detto “Enrico è morto”…è morto anche un pezzo di me.
Enrico non era un volontario di PizzAut, come hanno scritto alcuni giornali, Enrico era PizzAut…
Anzi, Enrico è PizzAut
Rimani vicino ai tuoi figli Matteo, a Gaia, rimani vicino a tua moglie Luisa…ma rimani vicino a tutta la famiglia di PizzAut…
Enrico ti prego, ovunque tu sia non lasciare solo nemmeno me…senza di te non ce la faccio
Il passaggio a Monza
Successivamente PizzAut è diventata più grande e ha aperto un altro ristorante a Monza, inaugurato alla presenza del presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
Così, per motivi di vicinanza, Enrico e il figlio Matteo erano andati a operare lì.
L’apertura a Cassina
Matteo Celeghin è stato uno dei primi ragazzi assunti da PizzAut e suo papà Enrico uno dei primi volontari. Furono tra i protagonisti dell’apertura del ristorante cassinese l’1 maggio 2021 alla presenza dell’allora presidente del Senato Elisabetta Alberti Casellati.
Così il papà aveva raccontato alla Gazzetta della Martesana nell’occasione:
Matteo aveva già lavorato, però erano tutti piccoli impieghi in supermercati di tre o quattro ore. Vederlo firmare un contratto a tempo indeterminato è stato qualcosa di indescrivibile. Ci siamo messi a piangere.
Abbiamo visto per la prima volta il progetto di PizzAut guardando la trasmissione Tu sì que vales Nico abita vicino a noi, a Muggiò e non lo sapevamo.
Abbiamo trovato un modo per contattarlo e poi Matteo è stato inserito nella scuola per diventare pizzaiolo. Era portato. A 18 anni gli era stato riscontrato il 67% di invalidità e passava dagli stage a piccoli lavoretti.
Ogni esperienza aiuta a crescere e a stare con le persone, però ora finalmente davvero possiamo vedere un futuro anche dopo di noi
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La firma del contratto da parte di Matteo nel 2021
La famiglia Celeghin poco prima dell'inaugurazione di PizzAut
L'inaugurazione di PizzAut l'1 maggio 2021
L’ultimo saluto
I funerali di Enrico si terranno giovedì 11 dicembre alle 15 nella chiesa parrocchiale di San Giorgio a Limbiate.