Pavia (PV)

Pizza Festival, l'organizzatore Miolli Gianluca risponde alle critiche del Presidente dell'APP

Nonostante la polemica, l'evento ha riscontrato un successo clamoroso registrando complessivamente la partecipazione di 10mila persone

Pizza Festival, l'organizzatore Miolli Gianluca risponde alle critiche del Presidente dell'APP
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A seguito della polemica nata dal Presidente dell'Accademia Pizzaioli Partenopei, Salvatore Manna, il quale ha accusato gli organizzatori del Pizza Festival -svoltosi a Pavia- di aver utilizzato il "Brand Napoli" inadeguatamente per incrementare la visibilità dell'evento, arriva la risposta dell'organizzatore Miolli Gianluca:

"I nostri pizzaioli lavorano anche con Manna, noi portiamo in piazza la vera pizza napoletana"

La risposta di Miolli Gianluca

Le critiche del Presidente Manna ottengono una risposta diretta dall'organizzatore Miolli Gianluca. Il quale ci tiene a sottolineare che, nonostante le affermazioni accusatorie, le loro manifestazione riportano in modo impeccabile la tradizione della vera pizza napoletana.

Salvatore Manna, Presidente Accademia Pizzaioli Partenopei
Salvatore Manna, Presidente Accademia Pizzaioli Partenopei

Secondo quanto da lui affermato, infatti, l'intero evento è organizzato scrupolosamente per offrire alla comunità l'opportunità di degustare la vera pizza napoletana realizzata da pizzaioli DOC, nati e cresciuti a Napoli. I quali avrebbero perfino lavorato con il Presidente Manna durante alcuni eventi passati.

"Pizza Festival nasce con l'obbiettivo di valorizzare e promuovere quella che è la vera pizza napoletana tradizionale, portando in piazza i maestri pizzaioli di comprovata esperienza e riconosciuta a livello nazionale. Tra questi vi sono gli stessi professionisti che il Signor Manna, colui che ha alzato questa polemica, ha coinvolto nei suoi precedenti eventi.

Se dobbiamo fare nome e cognome: Antonio Romeo, Domenico Fonte, Salvatore Loiacono. Giusto per citarne alcuni, questi sono tre pizzaioli che erano presenti ad un suo evento in Sicilia a luglio/agosto. Quindi sono tutti napoletani DOC che provengono e vivono a Napoli, che lavorano a Napoli.

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Pizza Festival

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Pizza Festival

Antonio Romeo ad esempio è uno dei pizzaioli con cui collabora Enrico Porzio e viene alle nostre manifestazioni, noi lo portiamo in tutte le tappe del tour. Queste persone qua sono tutti pizzaioli veraci che lavorano anche con il signor Manna. Anche solo questi elementi dovrebbero chiarire ogni dubbio sulla coerenza e l'autenticità della proposta gastronomica che abbiamo proposto al pubblico pavese.

Il nostro unico obbiettivo rimane quello di offrire al pubblico eventi di qualità, fondati: sul rispetto, la tradizione e l'eccellenza del prodotto della pizza napoletana. Perché è questo che noi portiamo in piazza."

La vera pizza napoletana

L'organizzatore del Pizza Festival, Miolli Gianluca, dopo aver preso parola per smentire le accuse a lui rivolte riguardo la veridicità di quanto affermato nelle locandine degli eventi passati - ed in quelli futuri -, ha deciso di rispondere ad alcune domande poste dalla redazione di Prima Pavia per eliminare ogni dubbio che possa in qualche modo collegarsi all'utilizzo inappropriato del "Brand Napoli".

Pizza Festival, la locandina

L'Accademia Pizzaioli Partenopei si ritiene una delle detentrici della "vera pizza napoletana": è proprio così?

"La pizza napoletana non la fa un'accademia, la pizza napoletana è l'arte che sicuramente i pizzaioli veraci napoletani hanno. Quelli con esperienza ovviamente. Ma la pizza napoletana è una forma d'arte che può essere anche acquisita da terzi. Io ho conosciuto un pizzaiolo giapponese che vale anche 10 pizzaioli napoletani, e fa la vera pizza napoletana. Stiamo cercando di andare avanti con l'apertura mentale, fare determinati discorsi per me non vale neanche una replica. Mi sanno di ignoranza. Determinare un titolo alla provenienza, per come oggi va il mondo, mi sembra discriminatorio.

La pizza napoletana la può fare chiunque abbia imparato l'arte del saper fare la vera pizza napoletana. Noi abbiamo la fortuna di avere dei pizzaioli, napoletani DOC, che hanno imparato l'arte della pizza napoletana. Chiunque abbia dedicato del tempo allo studio ed alla formazione può poi fare la pizza napoletana."

Foto della preparazione delle pizze al Pizza Festival

Dalle parole del presidente Manna, secondo cui l'utilizzo del "Brand Napoli" sarebbe ingiustificato, si deduce che chi organizza eventi sul tema, dovrebbe essere in qualche modo "validato" dall'accademia partenopea: c'è qualche obbligo?

"Assolutamente no, la sua è un'associazione che può aprire chiunque ed identificarsi magicamente accademia. Non c'è nessun obbligo. Quello che rende autentica la pizza napoletana è sicuramente la persona che va a fare questo prodotto. Quindi se si tratta di una persona che ha passione, cultura e manualità prodotta da esperienza allora può fare la vera pizza napoletana. Oggi sono tanti i pizzaioli napoletani che boicottano questi eventi e ovviamente fanno perdere a queste associazioni degli iscritti, ma sono dei professionisti del settore e vanno anche dove ottengono l'offerta economica/ambiente lavorativo migliore."

Il successo riscontrato nel pavese

Si è conclusa con un successo straordinario l'edizione del Pizza Festival Pavia, che ha animato l’area Luna Park da venerdì 12 a domenica 14 aprile, registrando oltre 10.000 presenze complessive, nonostante le condizioni meteo non sempre favorevoli.

Il pubblico ha risposto con entusiasmo, affollando gli stand fin dalle prime ore dell’apertura e confermando l’interesse per un format che unisce qualità gastronomica, tradizione e intrattenimento. Grandissimo apprezzamento per le pizze del maestro Antonio Romeo, interprete autentico della tradizione napoletana con classici come la Margherita e la Marinara, per la celebre pizza fritta proposta da Salvatore Puleo, e per i cornicioni alti e soffici realizzati da Francesco Finizio, veri protagonisti delle tre giornate pavesi.

Un ringraziamento speciale va al pubblico pavese, caloroso e partecipativo, e all’Amministrazione Comunale di Pavia, che ha sostenuto l’iniziativa con disponibilità e attenzione.

Rodolfo Faldini, assessore al Commercio di Pavia
Rodolfo Faldini, assessore al Commercio di Pavia

In particolare, desideriamo ringraziare l’Assessore Rodolfo Faldini per la collaborazione e la sensibilità dimostrata nel valorizzare eventi che contribuiscono ad animare e arricchire il tessuto cittadino.

Il Pizza Festival Pavia si chiude con un bilancio estremamente positivo, confermandosi fin dalla sua prima edizione come un appuntamento di riferimento per gli amanti della vera pizza napoletana. Un punto di partenza importante per un progetto che punta a crescere e a consolidarsi nel panorama degli eventi enogastronomici di qualità.