Piante a scuola: il progetto al via da settembre
La missione di Coldiretti si amplia verso un nuovo ambito fondamentale del benessere: la qualità dell'ambiente in cui vivono e crescono i ragazzi

Piante a scuola per il benessere psico-fisico di studenti e insegnanti: il progetto al via da settembre.
Al via da settembre il progetto Piante a scuola
É stato presentato da Coldiretti, Assofloro e Comune di Brescia il progetto dedicato alla scuola che diventerà operativo a settembre.
Finalità
La missione di Coldiretti si amplia verso un nuovo ambito fondamentale del benessere: la qualità dell'ambiente in cui vivono e crescono i ragazzi. Le evidenze scientifiche dimostrano che la presenza di piante nei luoghi chiusi contribuiscono significativamente al benessere psicofisico, perché migliora la qualità dell'aria, riduce lo stress e promuove anche un clima più positivo ed accogliente. Queste le parole di Laura Facchetti, presidente di Coldiretti Brescia, in occasione della conferenza stampa di presentazione del progetto “Piante a Scuola” che si è svolto ieri, martedì 3 giugno 2025, nella sede di Coldiretti Brescia.
Piante a scuola: gli intervenuti
Presenti alla conferenza stampa: Nada Forbici Presidente Assofloro, Anna Frattini Assessore con delega alle Politiche educative, alle Pari Opportunità, alle Politiche giovanili e alla Sostenibilità sociale del Comune di Brescia, Leonardo Toselli presidente Rotaract, gruppo giovani del Rotary, Simona Tironi, Assessore all’Istruzione, Formazione e Lavoro di Regione Lombardia e Giorgio Maione, Assessore all’Ambiente e Clima di Regione Lombardia.
Un momento di confronto
E’ stato un momento di confronto e condivisione sul ruolo che le piante e il verde possono avere nel migliorare la qualità della vita a scuola, tema al centro dell’intervento dell’assessore regionale Giorgio Maione:
“Un rapporto autentico con l'ambiente che permette alle nuove generazioni di sviluppare una consapevolezza essenziale per affrontare le sfide future, dal cambiamento climatico alla gestione delle risorse. È coltivando questo legame fin dalle aule che si incentiva una cittadinanza attiva e capace di agire in armonia con il nostro ambiente”.
Si tratta del primo progetto che sarà realizzato a settembre nelle scuole di Brescia ma la sperimentazione con dati alla mano, è stata già fatta in altre regioni d’Italia come la Toscana e l’Emilia Romagna e ha visto capofila Assofloro:
“I ragazzi hanno potuto toccare con mano gli effetti benefici delle piante grazie a delle centraline installate nelle scuole. A breve sarà disponibile una nuova tecnologia che, tramite un’applicazione, permetterà loro di monitorare direttamente dal cellulare l’andamento delle piante, osservando in tempo reale l’assorbimento quotidiano di anidride carbonica” racconta la presidente Nada Forbici.
Vicinanza e sostegno anche dall’assessorato all’istruzione di Regione Lombardia:
“Ho fortemente voluto inserire il tema del verde tra le linee guida che approveremo prima dell’estate – interviene l’Assessore Simona Tironi - perché l’impatto di elementi naturali nelle aule si riflette positivamente sulla concentrazione, sul rendimento e sul benessere psicofisico, non solo degli studenti ma anche di chi nelle scuole lavora. Questa iniziativa si riflette sul concetto di prendersi cura di qualcosa e rappresenta una formula vincente, da difendere e diffondere. Un plauso a Coldiretti per essere stata precursore di un criterio che Regione Lombardia intende valorizzare e premiare”.
Le conclusioni alla presidente Facchetti con l’invito a rivederci a settembre nelle scuole:
“Accanto alle numerose battaglie che Coldiretti porta avanti per garantire cibo sano e di qualità sulle tavole degli italiani, è fondamentale prendersi cura anche dell’aria che respiriamo, promuovendo il verde e il ruolo benefico delle piante come veri e propri polmoni delle nostre comunità”.