Pavia rilancia (e cerca) gli steward urbani per una vigilanza “civile” nelle notti della movida

Pavia rilancia gli steward urbani per una vigilanza “civile” nelle notti della movida. Dal 18 giugno tornano in centro storico le pettorine gialle per promuovere il rispetto delle regole e segnalare comportamenti scorretti. Il servizio durerà sei mesi.

Tornano gli steward

Il Comune di Pavia ha deciso di riattivare il servizio di steward urbani per presidiare le strade più frequentate della movida notturna. Dal 18 giugno 2025 e per i successivi sei mesi, ogni mercoledì, venerdì e sabato, dalle 22 alle 3 del mattino, una presenza riconoscibile, grazie alle caratteristiche pettorine gialle, vigilerà nelle principali vie del centro storico, dove si concentra la maggior parte dei locali e si anima la vita notturna universitaria.

Una presenza educativa, non repressiva

Gli steward urbani non hanno poteri di polizia: non sono armati e non possono effettuare controlli o fermi. Il loro compito è piuttosto quello di sensibilizzare i cittadini al rispetto delle regole di convivenza civile, invitando a un uso corretto degli spazi pubblici e privati. In caso di comportamenti scorretti, il loro ruolo è quello di segnalare l’accaduto alle forze dell’ordine o alla polizia locale.

Manifestazione d'interesse

L’amministrazione comunale ha pubblicato una manifestazione d’interesse rivolta agli operatori del settore della sicurezza, con una stima di spesa pari a circa 47mila euro per coprire l’intero periodo. L’ultimo servizio si era concluso a novembre dello scorso anno e anche la precedente giunta aveva scelto questa formula per accompagnare le serate più vivaci della città.

Il contesto è chiaro: a Pavia vivono circa 27mila studenti universitari, molti dei quali partecipano attivamente alla vita notturna. Con l’arrivo dell’estate e il moltiplicarsi degli eventi serali, l’amministrazione punta a garantire equilibrio tra divertimento e rispetto del vivere urbano.