Bergamo (BG)

Parco della Crotta in Città Alta, dopo le lamentele ecco gli interventi (minimi) del Comune

L'assessora Ruzzini fa il punto dopo l'interrogazione presentata da Tremagli (Fdi) sullo stato di degrado in cui versa l'area verde

Parco della Crotta in Città Alta, dopo le lamentele ecco gli interventi (minimi) del Comune
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Dopo aver risposto attraverso i giornali, l'assessora al Verde di Bergamo, Oriana Ruzzini, ha risposto anche in via ufficiale all'interrogazione presentata nelle scorse settimane dal consigliere e coordinatore cittadino di Fratelli d'Italia, Arrigo Tremagliariguardante lo stato di degrado e trascuratezza in cui versa il parco della Crotta di Città Alta, cosa peraltro già sottolineata in passato.

«Pulizia condotta sistematicamente»

Ruzzini sottolinea innanzitutto come la posizione «di pregio» dell'area verde, nel cuore di Città Alta, la rende unica nel panorama cittadino, ma anche particolarmente delicata. L'assessora spiega che «le segnalazioni pervenute dalla cittadinanza nelle scorse settimane riguardo al gioco ammalorato, ai rifiuti abbandonati e alle transenne cadute a terra, hanno prodotto un'immediata presa in carico da parte degli uffici».

Transenne e giochi messi male

Ruzzini passa quindi a elencare gli interventi effettuati: «La pulizia viene condotta sistematicamente da parte di Aprica, con la rimozione dei rifiuti abbandonati, l'uso del soffiatore nell'area giochi e sulle scale». Per quanto riguarda invece il gioco rotto, «è stato aggiustato dalla ditta incaricata e presto verranno riverniciati anche i restanti giochi, come da programma dei lavori di manutenzione ordinaria».

Crotta 1

Foto 1 di 3

Crotta 2

Foto 2 di 3

Crotta 4

Foto 3 di 3

Circa le transenne, Ruzzini spiega che sono «posizionate a margine dei muri dove è prevista necessità di riqualificazione da parte dell'assessorato ai Lavori pubblici. (...) Poiché tendono a cadere a causa del vento o spinte da persone, nelle scorse settimane abbiamo provveduto al fissaggio di reti al terreno, che seppur provvisorie rappresentano infrastrutture meno cedevoli e più resistenti al vento e agli atti vandalici».

L'assessora spiega poi il motivo per cui si sia deciso - per ora - di non intervenire sostituendo i giochi presenti: «Il parco necessita di un intervento alle opere murarie che permetta di eliminare le transenne e, in seguito, di riqualificare l'area giochi. È poco utile, e rappresenterebbe uno spreco di risorse, sostituire i giochi esistenti per poi rischiare di rovinarli con cantierizzazioni successive dell'area».

In attesa di un «adeguato finanziamento»

Ruzzini ha infine aggiunto che, però, l'intervento di riqualificazione al momento è in stand-by, in attesa di trovare «adeguato finanziamento». Parallelamente, l'assessora ha aggiunto come il suo assessorato stia lavorando a «una convenzione con l'associazione Maite per potenziare la manutenzione ordinaria del parco, garantirne la buona fruizione attraverso la valorizzazione della cittadinanza attiva e l'organizzazione di eventi gratuiti aperti al pubblico».

Problematica ricorrente

Come detto, non è la prima volta che il parco La Crotta finisce al centro di polemiche. Già in passato l'area aveva necessitato di interventi di manutenzione, come il rifacimento di un muro avvenuto un paio di anni fa. Ora, con l'arrivo dell'estate, la questione è tornata d'attualità, considerate le migliori condizioni climatiche che favoriscono la frequentazione degli spazi verdi cittadini.