Abbiategrasso (MI)

Parco della Costituzione: in atto trasferimento delle tartarughe

Per tutelare l'equilibrio ecologico e la biodiversità del nostro ambiente naturale

Parco della Costituzione: in atto trasferimento delle tartarughe

Iniziato oggi, mercoledì 10 dicembre 2025,  il trasferimento delle tartarughe dal Parco della Costituzione. Il Comune di Abbiategrasso ha avviato l’attività di raccolta e trasferimento delle tartarughe acquatiche presenti nel laghetto del Parco della Costituzione. Questa azione è stata resa indispensabile per tutelare l’equilibrio ecologico e la biodiversità del nostro ambiente naturale.

Minaccia per l’ambiente

Le tartarughe oggetto del trasferimento sono della specie Trachemys scripta, comunemente note come “tartarughe dalle orecchie rosse o gialle”. La ragione principale di questo trasferimento è che la Trachemys scripta è classificata come una specie aliena e invasiva, considerata tra le 100 più pericolose al mondo.

La presenza non controllata di questa specie nel nostro ecosistema acquatico provoca gravi problemi, come: competizione con le specie autoctone: La Trachemys scripta è estremamente aggressiva e competitiva. Sottrae cibo, luoghi di nidificazione e spazi per prendere il sole alle tartarughe e ad altri anfibi nativi della nostra zona (come ad esempio la tartaruga palustre europea, Emys orbicularis), mettendo a rischio la loro sopravvivenza; alterazione dell’ecosistema: La sua dieta è onnivora e include vegetazione acquatica, piccoli anfibi e pesci. Questo comportamento altera le catene alimentari locali, riducendo drasticamente le risorse disponibili per le altre specie che vivono nel laghetto. E rischio di malattie: Queste tartarughe possono essere vettori di parassiti e agenti patogeni (batteri, virus) in grado di infettare e danneggiare pesci e altri rettili autoctoni.

Dove vengono portate le tartarughe?

L’Azienda Agricola Riccò, incaricata dal Comune, si sta occupando della raccolta e del trasporto delle testuggini presso un centro di confinamento autorizzato in Emilia Romagna. In questo centro, le tartarughe saranno tenute in un ambiente controllato e, per prevenire un ulteriore aumento della popolazione, i maschi verranno separati dalle femmine al fine di evitare la riproduzione. L’obiettivo di questa iniziativa, dunque, è proteggere il nostro ecosistema locale e mantenere la biodiversità del Parco della Costituzione.