Cantu' (CO)

Palestra in via Casartelli: fondi approvati

Verrà realizzati con il contributo rientrante nel Piano nazionale di ripresa e resilienza

Palestra in via Casartelli: fondi approvati
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Niente tensostruttura in via Casartelli, alla scuola primaria di Cantù sarà costruita una palestra.

Il progetto

E’ la novità legata alla progettazione della nuova struttura sportiva, della quale sarà dotata la primaria Chiara e Francesco d’Assisi, che non l’ha mai avuta. La sua realizzazione sarà possibile attraverso il finanziamento proveniente dal Ministero dell’Istruzione e del Merito pari a 1 milione e 760mila euro, nell’ambito del Piano nazionale di ripresa e resilienza finalizzato alle infrastrutture per lo sport nelle scuole. L’Amministrazione comunale aveva partecipato al bando nel 2021 con il progetto per la realizzazione della nuova palestra, che tuttavia era rimasto escluso dalla prima graduatoria. Nella quale è invece rientrato in un secondo momento a seguito della sopraggiunta disponibilità di alcuni stanziamenti precedentemente assegnati ad altri enti.

L'approvazione in Consiglio comunale

Con la variazione di bilancio approvata dal Consiglio comunale nella serata di mercoledì è stata quindi prevista la somma del Pnrr, sancendo di conseguenza il via libera alla realizzazione della nuova palestra. Con un vincolo perentorio: dovrà essere infatti pronta entro la metà di giugno dell’anno prossimo. «La nuova struttura sportiva verrà realizzata nell’ampio terreno, che sorge proprio a fianco dell’istituto scolastico - ha specificato l’assessore ai Lavori pubblici Maurizio Cattaneo - In un primo momento si è pensato a una tensostruttura, ma il nostro obiettivo è quello di dotare la città di una struttura in grado anche di ospitare partite di campionato. Quindi procederemo con la realizzazione di una vera e propria palestra, con fondamenta in mattoni e copertura in materiale metallico di ultima generazione. La nuova palestra, oltre che dalla scuola, deve poter essere utilizzabile anche dalle società sportive. Per questo motivo la vogliamo rendere autonoma, creando un “corpo spogliatoi” staccato dall’istituto scolastico, che possa essere utilizzato per gli allenamenti e le gare anche quando la scuola è chiusa».