Oltre 60mila euro raccolti in pochi giorni per Alessia, bimba di Verdellino malata di tumore

Oltre sessantamila euro raccolti, più di 1.300 donazioni. Una vera e propria gara di solidarietà per Alessia, bimba di otto anni di Verdellino affetta da un medulloblastoma metastatico al cervello il cui papà, Roberto Daminelli, ha aperto una raccolta fondi sul portale GoFundMe.

A trovarla in ospedale il difensore dell'Inter

La diagnosi è arrivata lo scorso febbraio. «Da qualche giorno Alessia aveva vomito e mal di testa, ma inizialmente si è pensato si trattasse solo di un virus tanto che sia a Treviglio che a Bergamo ci hanno dimesso con le classiche cure del caso», ha raccontato il papà ai colleghi di PrimaTreviglio.

Solo dopo aver insistito per una risonanza magnetica, si è arrivati alla diagnosi di tumore. Papà Roberto è operaio e sindacalista, la mamma Manuela è impiegata, poi c'è la sorella maggiore di dodici anni. Insieme, hanno intrapreso un difficile percorso fatto di chemioterapia e un lungo intervento chirurgico.

Per supportare la famiglia nella fase più delicata, quella della riabilitazione (non interamente coperta dal Ssn) e dell'autotrapianto di midollo, papà Roberto ha quindi deciso di aprire una raccolta fondi che, in pochissimi giorni, ha preso il volo: l'obiettivo iniziale di diecimila euro non solo è stato raggiunto, ma anche ampiamente superato toccando quota sessantamila euro.

«La partecipazione ha superato ogni nostra aspettativa, dimostrando quanto sia forte il senso di comunità e condivisione che ci lega - ha proseguito il papà -. Per questo, avevamo deciso di interrompere la raccolta fondi prima del previsto: perché ciò che conta non è solo il traguardo raggiunto, ma la comunità che si è creata intorno ad Alessia».

Ben presto, però, la famiglia ha deciso di riaprire la raccolta, per via dei numerosissimi messaggi ricevuti da persone che intendevano continuare ad aiutare. «Ho trovato persino una busta nella cassetta delle lettere», ha aggiunto Roberto Daminelli.

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Alessia con Alessandro Bastoni

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Alessia, nel frattempo, lo scorso 9 aprile è tornata in ospedale, l'Istituto nazionale dei tumori di Milano, per un terzo ciclo di chemioterapia. Per lei, appassionatissima di calcio (tanto che si pensava di organizzare un torneo a suo favore, coinvolgendo anche l'Atalanta), anche una sorpresa: a trovarla in ospedale è arrivato il difensore dell'Inter Alessandro Bastoni, che le ha regalato una maglia con dedica.