Oggiono (LC)

Oggiono, polemica sulla ZTL e sui parcheggi a pagamento: lanciata una raccolta firme

“Chiediamo di introdurre il disco orario negli orari di entrata e uscita dalle scuole, dalle 8 alle 12 e dalle 14 alle 18, garantendo così il ricambio delle auto senza spremere ulteriormente chi vive e frequenta Oggiono”.

Oggiono, polemica sulla ZTL e sui parcheggi a pagamento:  lanciata una raccolta firme

Introdurre la Ztl,  Zona a Traffico Limitato in via Vittorio Veneto e trasformare in stalli a pagamento i parcheggi gratuiti di via Dante Alighieri a Oggiono. Sarebbe questa – secondo Alessandro Negri, capogruppo di minoranza a Oggiono e presidente provinciale di Fratelli d’Italia – l’intenzione dell’amministrazione comunale guidata dal sindaco Chiara Narciso.

Oggiono, polemica sulla ZTL e sui parcheggi a pagamento: lanciata una raccolta firme

Una prospettiva che non convince affatto l’esponente di minoranza, il quale ha deciso di avviare una raccolta firme contro il progetto (clicca qui). “Una decisione assurda e profondamente ingiusta che colpisce residenti, commercianti e famiglie – commenta Negri –. Se davvero si vuole favorire l’alternanza dei veicoli in sosta, la soluzione è semplice e già sperimentata ovunque: si introduce il disco orario, non si impone la sosta a pagamento”.

OGGIONO Alessandro Negri Alessandro Negri Sindaco
Alessandro Negri

Secondo l’esponente di Fratelli d’Italia, la misura non avrebbe nulla a che fare con una riorganizzazione della viabilità: “È solo un modo per fare cassa. È noto che i parcheggi a pagamento diventano un bancomat per i Comuni: si tolgono spazi gratuiti ai cittadini per trasformarli in introiti utili a coprire qualche teatrino politico o distribuire sussidi a pioggia. Mettere 30 stalli a pagamento con la scusa della ‘Ztl scolastica’ è uno schiaffo ai cittadini”.

Negri propone una soluzione alternativa attraverso la raccolta firme: “Chiediamo di introdurre il disco orario negli orari di entrata e uscita dalle scuole, dalle 8 alle 12 e dalle 14 alle 18, garantendo così il ricambio delle auto senza spremere ulteriormente chi vive e frequenta Oggiono”.

Il dibattito è quindi destinato ad accendersi nelle prossime settimane, con la petizione promossa da Fratelli d’Italia e il confronto politico in Consiglio comunale.