E’ costata 13mila euro l’emergenza al cimitero, che durante l’estate aveva costretto l’Amministrazione di Cassina de’ Pecchi a mettere mano al problema della percolazione di liquidi dalle tombe a Camporicco.
Intervento con somma urgenza
Un fenomeno che si era manifestato nel camposanto di via Buonarroti dove si avvertivano odori nauseabondi. L’Ufficio tecnico aveva così dato incarico in somma urgenza a un’azienda specializzata. Proprio per l’impellenza dell’intervento le parti avevano concordato una rendicontazione successiva.
Cinque sepolture su ventisei da riparare
Era così scattata la “caccia alle tombe” dove questo fenomeno si verificava e ne erano state ispezionate ben ventisei, cinque delle quali sono risultate quelle che necessitavano di riparazioni e sigillature urgenti.
Così gli operai avevano provveduto a ripristinare l’integrità delle sepolture.