Nuovo ponte di Paderno: entra nel vivo il dibattito pubblico
Un progetto strategico per potenziare la direttrice ferroviaria tra Bergamo e la Brianza lecchese, con il coinvolgimento attivo della comunità e delle istituzioni.

Ha preso ufficialmente avvio il percorso del Dibattito pubblico dedicato al progetto del nuovo ponte ferroviario e stradale che sostituirà l’attuale Ponte San Michele, collegando Calusco d’Adda (BG) e Paderno d’Adda (LC). L’iniziativa, promossa da Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS Italiane), mira a potenziare la direttrice ferroviaria che collega Seregno e Monza con Bergamo, nell’ambito del raddoppio della tratta Carnate – Ponte San Pietro.
Il progetto è stato presentato oggi, giovedì 15 maggio 2025 a Palazzo Lombardia alla presenza delle istituzioni locali, tra cui l’assessore regionale alle Infrastrutture e Opere Pubbliche Claudia Maria Terzi, il responsabile del Dibattito pubblico Rosa Pannetta e il referente di progetto RFI Daniele Mari.
Nuovo ponte di Paderno: entra nel vivo il dibattito pubblico
Il Dibattito pubblico si pone l’obiettivo di esaminare le diverse soluzioni progettuali, confrontando le alternative studiate, al fine di raccogliere osservazioni e proposte da parte dei cittadini, enti e stakeholder. Questo confronto consentirà a RFI di affinare la soluzione più sostenibile dal punto di vista tecnico e sociale.
Il responsabile del Dibattito pubblico garantirà trasparenza e accessibilità alle informazioni, favorendo un dialogo costruttivo per integrare eventuali miglioramenti nel progetto.
L’assessore Terzi ha sottolineato l’importanza dell’opera come infrastruttura moderna ed efficiente, fondamentale per collegare in modo adeguato la Brianza lecchese con l’Isola bergamasca e rafforzare la direttrice strategica est-ovest della Lombardia.
“Regione Lombardia – ha dichiarato Terzi – solleciterà il Ministero per reperire i fondi mancanti e richiedere il commissariamento dell’intervento, in modo da accelerare i tempi di realizzazione.” L’assessore ha poi evidenziato l’importanza della collaborazione con gli enti locali per procedere speditamente verso la realizzazione dell’opera.
Il primo incontro di confronto con la cittadinanza si terrà giovedì 22 maggio alle 10 al Belvedere Berlusconi di Palazzo Lombardia. Per partecipare è necessario iscriversi sul sito ufficiale del Dibattito pubblico (www.dpnuovopontesanmichele.it). La partecipazione in presenza è limitata dalla capienza delle sale, ma è prevista la possibilità di seguire l’evento da remoto.
Sul sito è disponibile anche la documentazione tecnica completa, tra cui la Relazione di Progetto e il Documento di Fattibilità delle alternative progettuali. Il dialogo con il responsabile del Dibattito pubblico potrà proseguire fino a metà luglio, tramite invio di osservazioni all’indirizzo info@dpnuovopontesanmichele.it. Il percorso si concluderà entro novembre 2025 con la pubblicazione del documento finale.
Il progetto del nuovo ponte
Il nuovo ponte ferroviario, che attraverserà il fiume Adda tra le stazioni di Paderno Robbiate e Calusco, sostituirà l’attuale Ponte San Michele, un ponte ad arco in ferro costruito tra il 1887 e il 1889, la cui chiusura al traffico è prevista per il 2030.
Lo studio ha valutato tre principali scenari progettuali:
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Scenario 1: nuovo ponte affiancato all’esistente, con ferrovia sotto e strada sopra;
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Scenario 2: variante ferroviaria con due nuove fermate e variante stradale a Nord;
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Scenario 3: nuovo ponte ferroviario affiancato e variante stradale a Nord.
L’opera permetterà di rimuovere importanti limitazioni dell’attuale infrastruttura, come la restrizione di velocità a 15 km/h per i treni, grazie all’introduzione del doppio binario. Questo migliorerà la capacità e la puntualità della linea, con possibilità di aumentare il numero di treni regionali e merci (fino a 108 treni regionali e 36 merci al giorno).
L’intervento prevede anche la soppressione di alcuni passaggi a livello e la realizzazione di opere sostitutive per una mobilità più sicura e sostenibile.