Brandizzo (TO)

Non si amplierà il camposanto: quei fondi, per uno studio viario

Le opposizioni, in Consiglio, critiche verso la decisione adottata dall’Amministrazione

Non si amplierà il camposanto: quei fondi, per uno studio viario

Il Comune ha deciso di rinviare l’ampliamento del cimitero per destinarne le risorse alla realizzazione di uno studio sulla pedonalizzazione di via Torino.

Non si amplierà il camposanto: quei fondi, per uno studio viario

E’ stato questo l’argomento di punta del consiglio comunale di lunedì 24 novembre. La scelta politica, contestata dalle minoranze, è stata illustrata al consiglio dalla sindaca Monica Durante.

«Nella variazione di assestamento – ha detto Durante – disapplichiamo le risorse previste per il cimitero (58.280, 11 euro derivante dall’avanzo libero) e le riapplichiamo per uno studio sulla pedonalizzazione di via Torino. Dei 58 mila euro, 3.280 euro derivano da economie correlate alla gestione di esercizio mentre 55 mila euro vengono impiegati per lo studio. Inizialmente, erano previsti la costruzione di un blocco di loculi analoghi al blocco C del campo nuovo e quattro blocchi di cellette, ma si è deciso di stralciare la realizzazione del blocco di loculi e dei due blocchi di cellette, recuperando così le risorse utili (55 mila euro) per lo studio. L’ampliamento del cimitero verrà completato negli anni successivi».

La forte critica

Critico il consigliere di minoranza Alessandro Barbera. «La realizzazione dei loculi e delle cellette comunali era già urgente lo scorso anno- ha detto Barbera- ed ora nuovamente posticipata per finanziare uno studio su una viabilità alquanto problematica e ragionevolmente non realizzabile. Non dobbiamo interpellare illustri professionisti per analizzare la viabilità del nostro Comune: la pedonalizzazione di via Torino non è fattibile, vista la conformazione della viabilità comunale». A proposito del cimitero, ha aggiunto Barbera: «A luglio erano stati progettati questi loculi, mentre, adesso, a novembre il progetto è stato accantonato. Cos’è cambiato: non ci sono più defunti a Brandizzo? Non è una scelta politica realistica». Contraria anche la minoranza di Roberta Favini secondo la quale la chiusura di via Torino non sarebbe praticabile. L’assessore Enrico Barbera ha ribadito la fondatezza di tale scelta. «Abbiamo lavorato con gli uffici comunali per capire le reali necessità del cimitero- ha detto Barbera- E’ emerso che la domanda per i loculi è diminuita, soprattutto a causa dell’aumento delle cremazioni. Le concessioni scadute o in scadenza liberano loculi e non poche sono le tombe di famiglia. Pertanto, la necessità di nuovi loculi non è così urgente come inizialmente previsto. Questo ci ha portato a posticipare il progetto». Infine, l’assessore Matteo Serra ha fornito i dati aggiornati: «Attualmente risultano ancora 65 loculi disponibili e 37 le concessioni nel 2025, alla luce di questi dati non v’è la necessità immediata di procedere con nuovi ampliamenti».

Nasce la Comunità energetica rinnovabile

E’ stato alla fine approvato all’unanimità dal consiglio l’adesione alla CER (Comunità energetica rinnovabile). «Abbiamo aderito alla Solar Valley Comunità energetica- ha detto l’assessore Barbera- Un passo importante verso la sostenibilità ambientale». Roberta Favini, nel suo intervento, ha rivendicato la paternità politica del progetto. «Oggi – ha aggiunto Favini – siamo soddisfatti che il progetto sia stato finalmente riconosciuto nella sua importanza strategica e che l’amministrazione abbia scelto di farlo. L’adesione alla CER era un punto del nostro programma elettorale e non presente nel programma della maggioranza che, nella discussione della nostra prima mozione sul tema, si era mostrata scettica».