Venezia (VE)

"No Space for Bezos", striscione sul campanile di San Giorgio contro le nozze a Venezia del proprietario Amazon

Città tappezzata anche con volantini e graffiti: gli attivisti si dicono pronti a mettersi di traverso per rovinare le nozze di Bezos e Lauren Sanchez

"No Space for Bezos", striscione sul campanile di San Giorgio contro le nozze a Venezia del proprietario Amazon
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Nella giornata di giovedì 12 giugno 2025, alcuni attivisti hanno appeso uno striscione contro Jeff Bezos sul campanile della Basilica di San Giorgio, a seguito della scelta di Venezia come location per il matrimonio del miliardario.

Lo striscione sul campanile di San Giorgio

I giovani, riuniti sotto lo slogan di "No Space for Bezos", si sono mobilitati per protestare contro la scelta del miliardario di sposarsi proprio nel capoluogo veneto. Infatti, tra le possibili opzioni su dove si svolgerà la cerimonia ci sono la Scuola Grande della Misericordia e la stessa isola di San Giorgio.

I militanti hanno deciso di dimostrare il loro disappunto proprio sul campanile dell'omonima basilica. A quasi 70 metri di altezza, è infatti apparso uno striscione a sfondo bianco con la scritta "Bezos" coperta da una croce rossa. Nel frattempo, la città è stata tappezzata con volantini e graffiti che riportano lo slogan contro il miliardario di Amazon.

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Non si ha ancora nessuna conferma sul numero e sul "calibro" degli ospiti al matrimonio, ma ci si aspettano nomi importanti tra attori, influencer e volti famosi. Di fatto, ci si può aspettare anche la partecipazione delle Kardashian dopo che Kris Jenner è stata vista a Parigi per l'addio al nubilato della sposa, Lauren Sanchez.

Tuttavia, ad oggi sono soli voci di corridoio visto che l'unica certezza è che gli sposi attraverseranno il canale a bordo del leggendario taxi Fosca 342.

No Space for Bezos

Da quando i riflettori sono stati puntati su Venezia per il matrimonio del terzo uomo più ricco al mondo, nella penombra hanno iniziato a lavorare gli attivisti. Gli attacchi sono stati diretti anche al Sindaco Luigi Brugnaro, accusato di considerare la città come un "locale da affittare al miglior offerente".

"Venezia viene trasformata nell’ennesimo parco giochi per miliardari, mentre a chi la vive ogni giorno restano disagi, esclusione e precarietà".

Le critiche dei militanti contro il matrimonio si concentrano, oltre al disturbo per i cittadini, anche sulle politiche Amazon. Di fatto, al centro del mirino non sono solo le condizioni di lavoro dei dipendenti della tech company, ma anche il supporto fornito a Israele.

Come si può leggere nel post Instagram della pagina dedicata alla protesta contro il miliardario, Amazon Web Services, assieme ad altre big-tech, stanno fornendo allo Stato di Netanyahu servizi di cloud computing, che include intelligenza artificiale e apprendimento automatico.

Nella giornata di venerdì 13 giugno 2025 si terrà una riunione per valutare tutte le possibili iniziative da intraprendere per rendere indimenticabile il giorno delle nozze agli sposi, ma anche all'amministrazione comunale.