A Sciolze prende forma “Saporincollina”, il nuovo mercato agricolo a Km 0 istituito in via sperimentale dal Comune, in collaborazione con le associazioni di categoria.
Nasce “Saporincollina”: mercato agricolo a Km0
Con Saporincollina, Sciolze punta a creare un appuntamento settimanale dedicato ai prodotti genuini della collina, valorizzando il lavoro degli agricoltori locali e offrendo alla cittadinanza un mercato che unisce qualità, filiera corta e tradizione.
La mostra-mercato è riservata alla vendita diretta degli imprenditori agricoli, in conformità al Decreto del Ministero delle Politiche Agricole del 20 novembre 2007, e sarà attiva per il periodo stabilito dalla delibera comunale che approva il disciplinare. L’organizzazione è affidata al Comune di Sciolze, mentre la vigilanza sulle attività sarà garantita dalla Polizia Municipale.
Quando e dove
Il mercato si terrà ogni mercoledì pomeriggio, dalle 15 alle 19, nell’area pubblica antistante il Polo Educativo. L’orario potrà essere modificato previa intesa tra Comune e produttori. In caso di indisponibilità dell’area, l’Amministrazione individuerà una sede alternativa idonea.
L’area può ospitare 15 posteggi di dimensioni massime 3×3 metri, uno per ciascun operatore.
Sono previsti inoltre 4 posteggi aggiuntivi dedicati ad attività di animazione e promozione dei prodotti tipici, come laboratori e degustazioni guidate, previo ottenimento delle autorizzazioni necessarie.
Chi può partecipare
Possono fare domanda gli imprenditori agricoli singoli o associati, iscritti al registro delle imprese e in possesso dei requisiti previsti dal D.Lgs. 228/2001. Le aziende devono avere sede preferibilmente nei Comuni dell’Unione Collina Torinese, e in subordine in: Comuni confinanti con Sciolze; Comuni delle province di Torino e Asti; Comuni della Regione Piemonte.
Il Comune redigerà un elenco degli operatori ammessi, specificando prodotti e attività proposte.
I prodotti
Il disciplinare assicura un’offerta ampia e legata alla stagionalità e ai prodotti tipici del territorio. Tra le merceologie ammesse: vini e distillati, salumi e carni, pane, pasta e prodotti da forno , latte e derivati, miele e derivati, frutta, verdura e trasformati, erbe officinali, riso, olio e derivati, piante, fiori e prodotti di vivaio, cereali.
Per garantire equilibrio tra le categorie, è previsto un limite di presenze: 4 aziende ortofrutticole, 2 di formaggi e latticini, 2 di miele, 2 di piante e fiori.
Gli operatori devono esporre prezzi chiari, rispettare le norme igienico-sanitarie e privilegiare la vendita di prodotti della propria azienda, nel rispetto della tracciabilità.