Monza si scalda per la Fiaccola Olimpica: bagno di folla per le mascotte

Ieri il giro in centro di Tino e Mila. Tanti gli eventi aspettando Milano-Cortina. Giovedì il campione di sci alpinismo

Monza si scalda per la Fiaccola Olimpica: bagno di folla per le mascotte

«La strada verso il 4 febbraio è iniziata». A Monza l’attesa per l’arrivo della Fiaccola Olimpica di Milano Cortina 2026 si è ufficialmente aperta ieri, lunedì 8 dicembre 2025, con il bagno di folla per Tina e Milo, le mascotte ufficiali dei Giochi, arrivate in città per la prima tappa promozionale.

Le mascotte in piazza

Le mascotte hanno animato il centro storico tra i Mercatini di Natale dalle 11 alle 12, attirando famiglie, bambini e curiosi per  foto ricordo e una stretta di mano, per poi spostarsi all’U-Power Stadium dove sono rimaste fino alle 17, in occasione della sfida Monza–Südtirol. Centinaia le fotografie scattate con i due personaggi simbolo delle Olimpiadi Invernali da parte di grandi e piccini.

 

Gli eventi in avvicinamento alla Fiaccola Olimpica

E da qui al 4 febbraio sono tanti gli eventi in attesa della Fiaccola Olimpica. Si parte questo giovedì, l’11 dicembre 2025 alle 21, nella Sala Picasso del Binario 7. In programma c’è la serata con il campione italiano di sci alpinismo Michele Boscacci, che dialogherà con Maurizio Torri in un appuntamento pensato «Aspettando la fiaccola».

Dopo la pausa natalizia si entrerà nel vivo: il 7 gennaio, alle 18 e alle 21, Nikolaj Memola sarà protagonista sia sulla pista di pattinaggio di largo IV Novembre sia in Sala Chaplin per un incontro con il pubblico. Sempre il 7 gennaio, alle 17, la Biblioteca Ragazzi «Al Segno della Luna» ospiterà una speciale edizione di «Libri a merenda» dedicata alle «Fiabe dei ghiacci».

Il calendario proseguirà il 10 gennaio alla Biblioteca Cederna, dove alle 10.30 andrà in scena l’appuntamento «Milano – Cederna – Cortina. BRRR che freddo!». Il 21 gennaio, alle 18, la Biblioteca San Gerardo proporrà un viaggio nella storia dei Giochi con «Eroi di neve e di ghiaccio. Cento anni di Olimpiadi Invernali». Il 24 gennaio toccherà alla Biblioteca San Rocco, che alle 10.30 ospiterà «L’importante è partecipare». Il 3 febbraio, alle 17.30, alla Biblioteca Triante «Aldo Juretich» si giocherà con «Quizzami l’Olimpiade».

Verso il 4 febbraio

La Fiaccola Olimpica arriverà a Monza lunedì 4 febbraio 2026: il percorso cittadino coinvolgerà centro storico e luoghi simbolo. Monza potrà anche scegliere il tedoforo che percorrerà l’ultimo tratto monzese, il più emozionante e simbolico quello dal Duomo fino a piazza Trento e Trieste, cuore della festa con il villaggio olimpico e l’accensione del braciere. La rosa dei candidati brianzoli forniti al Comune dallo staff di Milano Cortina è di altissimo livello: Gianni Bugno, due volte campione del mondo di ciclismo, Igor Cassina, oro olimpico alla sbarra ad Atene 2004, e Arianna Errigo, schermitrice di livello internazionale e già oro olimpico a Londra 2012. Gli altri tedofori che prenderanno parte alla staffetta monzese saranno selezionati direttamente dalla Fondazione Milano Cortina 2026, che in tutta Italia coinvolgerà oltre 10.000 portatori di fiaccola lungo i 12.000 chilometri del percorso.

L’obiettivo è trasformare il passaggio del Tricolore olimpico in una giornata di festa condivisa, anticipata da un mese di iniziative che uniscono sport, divulgazione e partecipazione.

Anche per quanto riguarda le scuole, infatti, a gennaio 2026 gli istituti superiori Mapelli e Villoresi saranno coinvolti in attività ludiche dedicate alla sicurezza in montagna e all’uso dell’Artva.  Il 3 febbraio 2026  invece i licei sportivi di Monza approfondiranno invece i temi della disabilità lavorativa, del recupero funzionale e delle protesi nello sport, con il contributo diretto di atleti paralimpici di hockey.