Il Consiglio Comunale di Monteriggioni ha votato all’unanimità le controdeduzioni e la riadozione parziale del Piano Strutturale e del Piano Operativo. Due strumenti fondamentali per la programmazione urbanistica e lo sviluppo del territorio, che rappresentano il cuore e l’anima della visione amministrativa portata avanti dalla Giunta guidata dal Sindaco Andrea Frosini.
Una visione, appunto, fondata sull’equilibrio e sulla tutela: equilibrio nella gestione del territorio, attenzione alle trasformazioni ed alle attività economiche e produttive, salvaguardia del paesaggio e della comunità residente, insieme al pieno rispetto delle normative vigenti.
«Il percorso fatto è frutto di un grande lavoro svolto dagli uffici comunali e da tutti gli attori coinvolti, in modo davvero approfondito e puntale – afferma il primo cittadino di Monteriggioni, Andrea Frosini –. Vorrei cogliere l’occasione proprio per ringraziare l’Architetto Valeria Capitani, tutto il suo staff e l’Architetto Stefania Rizzotti, coordinatrice del gruppo di progetto, per l’impegno e la professionalità che hanno dimostrato. I principi continuano ad essere quelli della sostenibilità e della tutela del paesaggio, ma allo stesso tempo andando incontro alle persone, cercando di rispondere in modo concreto alle loro necessità, mantenendo sempre fermo l’interesse pubblico e le richieste compatibili con le norme».
Delle 98 osservazioni pervenute il 62% è stato accolto o parzialmente accolto. Un dato che fa trasparire il metodo e la volontà dell’Amministrazione comunale, ovvero quella di accogliere le istanze dei cittadini che soddisfano i requisiti normativi e di migliorare lo strumento urbanistico laddove necessario, tutelando in ogni momento il bene pubblico e gli obiettivi di sviluppo sociale ed economico del mandato.
Dal punto di vista tecnico, il Piano conferma una visione urbanistica fondata su interventi mirati, equilibrati e privi di logiche speculative. Le modifiche introdotte al territorio urbanizzato ed alle aree di trasformazione sono limitate, motivate e orientate alla tutela dei paesaggi ed al potenziamento dei servizi per la comunità. Tra gli obiettivi figurano l’adeguamento al piano cave, l’aggiornamento delle zone urbanizzate e l’individuazione di aree destinate ad opere di pubblica utilità.
Un punto fermo dell’intera impostazione è il pieno rispetto del principio di limitazione del consumo di suolo, scelta tecnica e politica, che l’Amministrazione ritiene fondamentale per garantire sostenibilità e qualità della crescita futura.
La riadozione introduce inoltre norme più chiare, moderne e funzionali per cittadini e professionisti, aumentando la flessibilità negli interventi di recupero del patrimonio edilizio esistente, in coerenza con le direttive della Regione Toscana e con gli obiettivi di contenimento del consumo di nuovo suolo. Questi aggiornamenti renderanno più semplice e certo l’operare sul territorio, riducendo la burocrazia senza però intaccare la qualità dell’impianto urbanistico complessivo.
Il Comune di Monteriggioni, inoltre, è tra i primi comuni ad aver recepito le innovazioni della Legge Regionale n. 51 del 2025, ovvero l’adeguamento regionale al ‘Salva Casa’.
Con questo passaggio Monteriggioni compie un passo decisivo verso un modello di sviluppo sostenibile ed orientato al futuro della comunità.
Monteriggioni (SI)
Monteriggioni, via libera al piano strutturale e al piano operativo
Delle 98 osservazioni pervenute il 62% è stato accolto o parzialmente accolto