Dall’impegno in campo sociale a quello nella scuola, ma anche nella medicina e nello sport. La Giunta comunale di Carate Brianza ha premiato i suoi benemeriti questa mattina, sabato 6 dicembre, vigilia della festa di Sant’Ambrogio, patrono della città.
Medicina, sport, scuola e sociale: ecco gli «Ambrogini» del Comune
Due, come già anticipato da tempo dal nostro settimanale sono state le medaglie d’oro alla memoria, sei invece gli attestati di civica benemerenza. Non è stata assegnata, invece, la «Grande medaglia d’oro» prevista dal Regolamento comunale.
Nella lista dei premiati, ci sono due realtà impegnate in campo sociale. Si tratta delle Acli di Carate Brianza (associazioni cristiane Lavoratori italiani), presieduta oggi da Ottavio Perego e che, quest’anno, ha tagliato il traguardo degli ottant’anni di attività sul territorio offrendo servizi di assistenza sociale, fiscale e formazione e della Fondazione Costruiamo il Futuro, guidata da Maurizio Lupi, impegnata da anni con passione nella promozione della solidarietà, della cultura, della ricerca e della formazione sia a livello locale che nazionale e promotrice della straordinaria mostra allestita fino al 9 dicembre nelle sale di Villa Cusani Confalonieri, che ha portato in città «Venere che benda Amore», ultimo capolavoro del maestro Tiziano Vecellio.
Gli altri attestati di benemerenza civica sono stati invece conferiti a quattro personalità che hanno contribuito o contribuiscono tuttora «a dare lustro» al nome della città. In rigoroso ordine alfabetico sono stati premiati: Maurizio Cesana, classe 1957, già imprenditore e storico presidente del Corpo musicale Santi Ambrogio e Simpliciano. Sotto la sua presidenza, il Corpo bandistico cittadino, fondato nel 1902, è stato protagonista di diversi eventi che sono rimasti negli annali della storia dell’associazione musicale. Fra i tanti, il concerto a Lucca nel 2003, a Bormio e Livigno nel 2004, quello a Bitburg in Germania nel 2006, in Vaticano in udienza dal Papa nel 2007, a Sarteano in Toscana nel 2010. Protagonista di un periodo «d’oro» dell’associazione, grazie all’energia profusa anche dai tanti allievi provenienti dalla collaudata scuola di musica, il Corpo musicale Santi Ambrogio e Simpliciano, durante la presidente di Cesana, è stato l’unico corpo bandistico ad avere l’onore di esibirsi in concerto in occasione dell’evento internazionale di Expo 2015 e ad aver festeggiato i 115 anni di fondazione suonando al 39esimo piano di Palazzo Regione Lombardia nel 2017.
Un’altra benemerenza è stata conferita a Dionisia D’Angelo, a lungo alla guida del Consiglio di amministrazione della scuola dell’infanzia Santa Maria fondata un secolo e mezzo fa e, per la quale, la solerte presidente si è per tantissimi anni prodigata spendendo energie e passione educativa per una delle realtà scolastiche più apprezzate della città.
Benemerenza civica anche per Luca Garriboli, 50 anni, medico chirurgo specializzato in Chirurgia vascolare ed endovascolare.
Il medico caratese, (fratello maggiore di Massimo, urologo pediatra che dal 2014 opera all’Evelina London Children’s Hospital, già premiato con la stessa benemerenza dal Comune durante la cerimonia del 2022), dirige oggi l’Unità operativa di Chirurgia vascolare all’Irccs Ospedale Sacro Cuore Don Calabria, a Negrar di Valpolicella, presidio ospedaliero accreditato con la Regione Veneto e Istituto di ricovero e cura a carattere scientifico per le malattie infettive e tropicali. Lo scorso maggio il nome del dottor Garriboli era finito all’attenzione della cronaca nazionale per un intervento molto delicato eseguito dalla sua équipe che ha salvato una donna che aveva sviluppato un’ischemia intestinale a causa del fumo di sigarette.
La sesta e ultima benemerenza, come già anticipato nelle scorse settimane, è stata assegnata a Pietro Muneratti, 35enne preparatore atletico della nazionale italiana di pallavolo vincitrice dell’ultimo campionato mondiale. Muneratti, originario di Agliate, è stato studente dell’istituto Leonardo da Vinci ed è tuttora collaboratore del Gruppo sportivo Agliatese.
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Maurizio Lupi

Pietro Muneratti

Luca Garriboli

Dionisia D'Angelo

Maurizio Cesana

Ottavio Perego
Le due medaglie alla memoria sono andate, infine, al compianto maestro, artista e scultore, Lorenzo Piemonti e ad Orazio Bonaventura, figura storica del volontariato e dell’impegno sociale nella frazione di Agliate. Entrambi nati nel 1935, Piemonti e Bonaventura sono venuti a mancare dieci anni fa, nel 2015, nello stesso mese di ottobre.