Da martedì 11 novembre 2025 terminano le misure emergenziali attivate da Arpae lo scorso venerdì sulla base delle previsioni di superamento dei valori limite giornalieri delle PM10. A Modena, Carpi e in tutta la regione si ritorna, quindi, alla manovra ordinaria.
Smog, Pm 10 sotto i limiti: si torna alla manovra ordinaria
MODENA – In applicazione della manovra ordinaria, tutti i giorni della settimana, escluso il sabato (quando la circolazione è libera), dalle 8.30 alle 18.30, sono in vigore limiti alla circolazione per i veicoli a benzina fino a Euro 2, diesel fino a Euro 4, gpl/benzina o metano/benzina fino a Euro 2, ciclomotori e motocicli fino a Euro 2.
Tutte le domeniche saranno “domeniche ecologiche”: anche in queste giornate saranno in vigore le restrizioni della circolazione previste durante la settimana estese, però, anche ai diesel Euro 5.
Possono circolare
Oltre ai veicoli esclusi dai limiti, possono sempre circolare liberamente gli autoveicoli elettrici e ibridi dotati di motore elettrico, i ciclomotori e i motocicli elettrici, gli autoveicoli con almeno con almeno tre persone a bordo (se omologati per quattro o più persone) o almeno due persone a bordo se omologati (per due o tre), gli autoveicoli per trasporti specifici e i veicoli per uso speciale, gli autoveicoli dotati del sistema Move-in.
Altre restrizioni
Sempre con l’obiettivo di contrastare l’inquinamento atmosferico, alle restrizioni alla circolazione dei veicoli maggiormente inquinanti si aggiungono il divieto di mantenere il motore acceso durante le soste, le fermate e gli arresti prolungati; l’obbligo, a riscaldamento acceso, di non superare la temperatura di 19 gradi nelle case, negli uffici, nei luoghi per le attività ricreative, associative e di culto, nelle attività commerciali, e l’obbligo di non superare i 17 gradi nei luoghi che ospitano attività industriali e artigianali (sono esclusi da questo obbligo gli ospedali e le case di cura, le scuole, i luoghi che ospitano attività sportive). Per tutta la durata della manovra antismog, inoltre, è vietato utilizzare impianti di riscaldamento a biomassa con classificazione inferiore a 3 stelle, nel caso in cui siano presenti altre fonti di riscaldamento, e installare nuovi generatori a biomassa legnosa per riscaldamento a uso civile con classe di prestazione inferiore a 5 stelle. Vietate, infine, le combustioni all’aperto (a eccezione dei barbecue) e gli abbruciamenti di residui vegetali.