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Maltempo in Friuli Venezia Giulia: due dispersi a Cormons. Frane, allagamenti ed evacuazioni

Regione in emergenza: case sott'acqua e persone sui tetti a Versa. Ricerche in corso senza sosta

Maltempo in Friuli Venezia Giulia: due dispersi a Cormons. Frane, allagamenti ed evacuazioni

Dalla serata di ieri, 16 novembre 2025, fino alle sei del mattino odierno, il Friuli Venezia Giulia è stato colpito da precipitazioni di intensità straordinaria, con valori fino a duecento millimetri nella fascia tra Palmanova, Manzano, San Giovanni al Natisone, Cormons e Prepotto.

Due persone disperse nel Goriziano, almeno 300 gli sfollati. Ricerche ed interventi dei soccorritori in corso.

La Protezione civile regionale segnala che solo a Cormons sono caduti 152 millimetri di pioggia, mentre a Grado sono state registrate raffiche di vento fino a 66 chilometri orari.

La frana di Brazzano di Cormons e i due dispersi

La situazione più grave si è verificata nel Goriziano, a Brazzano di Cormons, dove una frana di fango ha travolto un’abitazione durante la notte.

I vigili del fuoco, insieme ai volontari della Protezione civile, hanno estratto viva una persona dalle macerie, mentre due persone risultano disperse: Quirin Kuhnert, 32 anni, e Guerrina Skocaj, 83 anni.

Quirin Kuhnert

Il giovane tedesco è il proprietario di un negozio di alimentari nella zona di Cormons. Secondo le prima ricostruzioni, Kunhert era uscito dalla propria abitazione, assieme alla moglie, rimasta illesa.

Brazzano di Cormons

L’uomo potrebbe essere stato travolto mentre tentava di soccorrere l’anziana rimasta intrappolata dal fango. La prefetta di Gorizia, Ester Fedullo, ha confermato:

“Le ricerche stanno proseguendo in maniera incessante”.

E ancora:

“Abbiamo sgomberato l’intera zona e i soccorritori si stanno occupando di risolvere gli allagamenti che hanno interessato l’area. Ho convocato un Centro di coordinamento dei soccorsi in Prefettura per fare il punto della situazione”.

L’abitazione travolta dal fango, ricerche dei due dispersi

Sul posto sono intervenuti sanitari della Sores Fvg con più ambulanze, un’automedica e l’equipaggio dell’elisoccorso. La persona estratta viva – un anziano residente in una casa adiacente – ha riportato una frattura a una gamba, è stata trasportata all’ospedale di Udine.

Esondazioni e 300 evacuati a Versa

Oltre alla frana, il maltempo ha provocato l’esondazione del fiume Torre a Versa, frazione di Romans d’Isonzo. Trecento persone sono state evacuate e molte si sono rifugiate sui tetti delle abitazioni. I vigili del fuoco stanno operando con natanti leggeri e con l’elicottero del Reparto Volo di Venezia, impegnato nelle operazioni di soccorso.

La Regione dichiara lo stato di emergenza

L’assessore regionale alla Protezione civile, Riccardo Riccardi, dalla sala operativa di Palmanova ha annunciato:

Proroghiamo l’allerta la cui scadenza era fissata alle 12 di oggi, dichiariamo l’emergenza regionale e chiediamo la mobilitazione nazionale per avere il supporto delle altre Regioni”.

Riccardi ha ribadito che la priorità restano i dispersi di Brazzano e i trecento residenti di Versa:

“Seguiamo minuto per minuto la situazione e siamo sul terreno con le persone e i mezzi della Protezione civile, in raccordo con i Vigili del fuoco, i Comuni, le Forze dell’ordine e le forze del volontariato”.

Danni estesi tra Palmanova, Manzano e la provincia di Gorizia

Il maltempo ha colpito duramente la zona tra Palmanova e il Goriziano. A Cormons, dove si sono registrati 152 millimetri d’acqua in sei ore, numerose persone hanno cercato rifugio sui tetti.
Il fiume Judrio è tracimato, provocando allagamenti diffusi. Gli scantinati dell’ospedale di Palmanova sono stati invasi dall’acqua, anche se la struttura ha comunicato che non vi sono ripercussioni sull’assistenza ai pazienti.

Disagi si registrano anche sulle strade di Visco, Trivignano Udinese e Chiopris Viscone. Dalla mezzanotte, i vigili del fuoco di Udine hanno ricevuto circa duecento richieste di intervento, mentre numerose segnalazioni sono arrivate anche al comando di Gorizia.

Soccorsi da tutta Italia

A supporto dei soccorritori locali sono arrivate squadre specializzate dal Veneto, dalla Lombardia e dall’Emilia-Romagna. In particolare, sono stati inviati soccorritori fluviali, idrovore ad alto pompaggio, il nucleo Gos (Gruppo operativo speciale) con mezzi di movimento terra e le unità cinofile. Dal Veneto è giunta anche la squadra Usar, specializzata nella ricerca di persone sotto le macerie.

Le parole del ministro Zangrillo

Il ministro per la Pubblica Amministrazione, Paolo Zangrillo, ha espresso solidarietà alle popolazioni colpite, dichiarando:

“Sono ore difficili per Gorizia e tutto il Friuli Venezia Giulia. Il maltempo sta mettendo a dura prova famiglie, comunità e operatori dei soccorsi. Voglio esprimere la mia vicinanza a chi è stato colpito e sta vivendo momenti di paura e incertezza. Le istituzioni faranno la loro parte senza riserve. Il popolo friulano è tenace e saprà affrontare anche questa prova”.

Allerta meteo e situazione nazionale

Oggi, 17 novembre 2025, l’ondata di maltempo ha portato nuove allerte in sei regioni del Centro-Nord. In Liguria, Lombardia, Toscana e Umbria è stata confermata l’allerta gialla, mentre in Friuli Venezia Giulia quella arancione sarà in vigore fino alle 12 del 18 novembre.

In Toscana sono previsti temporali nelle province di Pisa, Livorno, Lucca, Pistoia, Prato e Firenze fino al Mugello.

In Liguria la situazione migliora, ma restano criticità sul territorio di Genova. Le previsioni indicano un peggioramento generale al Nord e la possibilità di eventi estremi a causa delle temperature più elevate rispetto alla media stagionale. Un calo delle temperature è atteso a metà settimana.

Disperso un basejumper finlandese nel Bellunese

La perturbazione complica anche le ricerche di un basejumper finlandese di 35 anni, disperso dal 14 novembre sulle Dolomiti, nel territorio di Taibon Agordino. Dopo il mancato rientro, un conoscente ha dato l’allarme.

Sono stati controllati tutti i bivacchi della zona e le ricerche ora si concentrano sulle aree più frequentate per i lanci con la tuta alare. Le condizioni meteo, con pioggia e neve, rendono difficili le operazioni, alle quali partecipano Soccorso Alpino, vigili del fuoco e Guardia di Finanza.

Le previsioni dell’Aeronautica Militare

Secondo il Centro Nazionale di Meteorologia e Climatologia Aeronautica, tra il 17 e il 23 novembre 2025 l’Italia sarà influenzata da una vasta area depressionaria di origine scandinava.

Sono attese precipitazioni superiori alla media nelle regioni del Centro-Nord, così come in Molise, Campania, Puglia settentrionale e Basilicata.

Il Sud e la Sicilia registreranno invece valori più vicini alla norma.

Le temperature saranno inferiori alla media su Alpi e Liguria, mentre nel resto del Nord, in Toscana e in Sardegna rimarranno nella norma.

Al Centro-Sud e sulle Isole Maggiori sono invece previste temperature più alte della media.

L’Aeronautica conferma che si tratta di un periodo fortemente perturbato, con precipitazioni superiori alla norma e un’anomalia termica positiva in diverse aree.