Festa della madonna del latte in santuario a Guanzate.
Madonna del latte, la storia
Sono trascorsi 528 anni da quanto l’anonimo pittore il 28 ottobre 1497 terminò l’affresco della Madonna del latte posto nella cappella a sinistra del santuario dedicato alla Beata Vergine di San Lorenzo.
Nel 1574 durante la visita pastorale San Carlo Borromeo diede ordine di abbattere i ruderi di quell’antica cappella, ma la grande devozione fece compiere un atto di disobbedienza alla popolazione guanzatese che non voleva rinunciare al luogo dove poter pregare ed invocare la loro Madonna, detta di San Lorenzo.
Il popolo o meglio la devozione, ebbe la meglio sull’ordine impartito dal santo arcivescovo e, nel giro di qualche secolo, nacque proprio sui ruderi dell’antica cappella il triplice santuario, luogo di profonda devozione anche oggi.
Luogo di culto e di fede
Sono infatti sempre più numerosi i fedeli che visitano il santuario mariano di Guanzate per pregare davanti all’antico affresco, chiedendo il sostegno di Maria nei difficili momenti della vita che purtroppo ognuno si trova ad affrontare o per ringraziare la Vergine di quanto ricevuto tramite la sua intercessione. Prova ne sono le centinaia di ceri che con devozione vengono accesi e che racchiudono i desideri più profondi, i numerosi pensieri che i pellegrini lasciano scritti sul registro del pellegrino o, dallo scorso mese di maggio, in un cilindro di vetro posto ai piedi dell’altare del prezioso affresco. Senza parlare delle numerosissime coppie di giovani sposi che si rivolgono a Maria chiedono il dono di un figlio e che tornano altrettanto numerosi per ringraziare la Vergine celeste insieme ai loro pargoli lasciando bavaglini, scarpine, fiocchi che ormai hanno riempito le pareti del corridoio che dall’altare conduce ad una delle sacrestie.
Il programma
Martedì 28 ottobre, Festa della Madonna del latte, il santuario vivrà un giorno interamente dedicato alla preghiera come facevano già i nostri avi accorrendo alla piccola cappella in campagna per pregare davanti all’effige di Maria. Preghiera personale e preghiera comunitaria con il seguente programma:
nel pomeriggio alle 16 recita del rosario, offerta dell’incenso, benedizione e bacio della reliquia, in serata, alle 20.30, messa solenne per tutti e in particolare per le giovani coppie che chiedono il dono di un figlio celebrata da don Marco Crippa nuovo prevosto di Appiano Gentile. Al termine preghiera davanti al sacro affresco e benedizione delle coppie presenti con possibilità di colloqui personali.