Cremona (CR)

Macelleria halal in centro a Cremona, FDI: “Sindaco e assessore si contraddicono, serve chiarezza”

Dichiarazioni contrastanti sull’apertura di un’attività islamica nel cuore di Cremona. Fratelli d'Italia: "Confusione e mancanza di trasparenza”

Macelleria halal in centro a Cremona, FDI: “Sindaco e assessore si contraddicono, serve chiarezza”

A Cremona esplode il caso della macelleria halal: il sindaco Virgilio annuncia l’apertura di un’attività islamica, ma l’assessore Zanacchi nega di aver ricevuto richieste. Fratelli d’Italia chiede chiarezza su una vicenda che evidenzia confusione nella giunta comunale.

Macelleria halal in centro a Cremona

Si infiamma il dibattito politico a Cremona attorno alla possibile apertura di una macelleria halal nel centro storico. Due dichiarazioni, arrivate a pochi giorni di distanza l’una dall’altra, hanno infatti messo in luce una vistosa contraddizione all’interno della stessa Amministrazione comunale, sollevando interrogativi sulla gestione della politica commerciale locale.

Zanacchi: “Nessuna richiesta ricevuta”

Durante la seduta del Consiglio comunale del 27 ottobre 2025, l’assessore al Commercio Luca Zanacchi ha risposto a un’interrogazione presentata dai consiglieri Olzi e Portesani, dichiarando di non aver ricevuto alcuna domanda per l’apertura di una macelleria halal nel centro cittadino. Un’affermazione netta, che sembrava chiudere ogni ipotesi di nuovi esercizi di questo tipo nel cuore di Cremona.

Il Sindaco smentisce

A sorpresa, pochi giorni dopo – il 7 novembre 2025 – il sindaco Andrea Virgilio ha invece annunciato pubblicamente che un imprenditore musulmano è pronto ad aprire una macelleria islamica in città. Una dichiarazione che, di fatto, smentisce quanto riferito dall’assessore e apre un caso politico interno alla giunta.

Fratelli d’Italia all’attacco: “Confusione e mancanza di trasparenza”

Le due versioni opposte hanno spinto Fratelli d’Italia a chiedere chiarimenti immediati.

“O l’assessore non è informato su ciò che accade nel suo settore, oppure il sindaco parla senza confrontarsi con la giunta”, accusano i rappresentanti del partito, denunciando una “grave confusione amministrativa che disorienta i cittadini”.

Fratelli d’Italia sollecita infine una presa di posizione ufficiale da parte del primo cittadino e del suo assessore:

“Il sindaco e l’assessore chiariscano pubblicamente chi dei due riferisce il vero”, conclude la nota.

La vicenda, nel frattempo, continua a tenere banco nel dibattito politico cremonese, tra richieste di trasparenza e la necessità di un confronto chiaro sulle scelte commerciali che riguardano il centro storico.