Latina (LT)

Lo spettacolo teatrale “We Breast_dalla cura al prendersi cura”

La tenacia inarrestabile delle donne nel combattere il tumore

Lo spettacolo teatrale “We Breast_dalla cura al prendersi cura”

Emozione, prevenzione e malattia. L’ultima giornata della rassegna culturale ‘Di note e di parole’, patrocinata e organizzata dal Comune di Latina, ha visto una sentita partecipazione con l’evento “We Brest_dalla cura al prendersi cura”: partito con una emozionante performance artistica dove le attrici per la regia di Alessandro Sampaoli hanno testimoniato la paura, l’ansia, l’alternarsi del dramma con la speranza e la reazione alla scoperta del tumore al seno, l’evento è scivolato con toccanti interventi, partendo da quello del sindaco di Latina Matilde Celentano, che senza non poca emozione ha portalo la sua diretta esperienza.

“So cosa significa ricevere una diagnosi. So cosa significa affrontare le cure. È un cammino difficile, che va affrontato con coraggio e rabbia verso la malattia e fiducia nella sanità.  La solidarietà, la vicinanza della comunità, il supporto medico e psicologico sono risorse preziose che dobbiamo imparare a chiedere e a offrire. Spesso la paura del risultato ci spinge a evitare il controllo. E invece è necessario trasformare la paura in determinazione. Non dobbiamo consentire che l’ansia sia più forte del desiderio di salute. La chirurgia e l’estetica oncologica possono restituirci la vita con un nuovo punto di partenza ma la probabilità di successo di tutte le cure oncologiche aumenta quanto prima scopriamo il male che si annida nel nostro corpo, silenziosamente. Ed è per questo che dobbiamo puntare molto sulla prevenzione, unico strumento di consapevolezza per la nostra salute” ha detto il sindaco Celentano.

La direttrice UOC formazione e bilancio sociale Assunta Lombardi e il professor Fabio Ricci, direttore Breast Unit, della ASL di Latina, hanno allargato lo sguardo sulla malattia, la donna, la chirurgia applicata all’arte, in particolare quella figurativa, mentre l’imprenditrice Elena Nardone, presidente del Gruppo Bellezza e benessere Confcommercio Lazio Sud, e l’on. Simona Loizzo, medico specialista in odontoiatria e stomatologia, hanno posto l’accento sulla prevenzione, sulla cura e sulla reazione rispetto all’aggressione della malattia.

L’On. Federico Mollicone, presidente della Commissione Cultura della Camera dei Deputati, ha invece voluto sottolineare l’importanza dello spettacolo teatrale messo in scena, di come “la potenza dell’arte sia particolarmente incisiva nello spiegare come un corpo viene colpito dall’impatto terrificante di un tumore. Oggi dobbiamo continuare a legare cultura e luoghi di cura, per creare una solida connessione tra scienza, ricerca e università per fare stare bene il paziente.”

“La bellezza di questa manifestazione resta il filo dell’inclusività espresso attraverso gli eventi allestiti: la cultura e il sociale insieme sono il passepartout ideale per creare ulteriormente un senso di comunità e d’appartenenza a questa città. Solo il germogliare dell’arte nei nostri cittadini può migliorare la qualità della vita, farci sentire più uniti, tant’è che con grande orgoglio sin da ora posso già annunciare che ripeteremo la rassegna” ha detto l’on. Giovanna Miele, membro della VII Commissione istruzione e cultura della Camera dei deputati.

La rassegna Di note e di parole si è chiusa con l’ultimo appuntamento, attraverso la presentazione del libro di Daniele Capezzone “Trampisti o Muskisti, comunque fascisti” (Ed. Piemme), con i saluti dell’on. Giovanna Miele, componente della VII Commissione cultura e istruzione alla Camera dei deputati e con l’intervento di Francesco Storace.