Inzago (MI)

L’hospice della Sacra Famiglia è ritornato a pieno regime nonostante i lavori in corso

Interventi di efficientamento energetico e superamento delle barriere architettoniche

L’hospice della Sacra Famiglia è ritornato a pieno regime nonostante i lavori in corso
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Garantiti nuovamente tutti gli accessi all’hospice della Sacra Famiglia di Inzago.

Sacra Famiglia, finita la sospensione degli ingressi

La sospensione degli ingressi all’hospice della Sacra Famiglia aveva portato i gruppi di minoranza a presentare un’interpellanza durante il Consiglio comunale di luglio per avere chiarimenti in merito, visto che temevano addirittura la chiusura del servizio. Cosa che, è stato chiarito subito, non avverrà. Anzi, l’interruzione, resasi necessaria per consentire l’avvio di importanti lavori di riqualificazione energetica dell’edificio, è durata circa un mese e ora si è tornati pienamente operativi.

E’ quindi garantita l’accoglienza dei pazienti su due sedi. La nuova configurazione, definita in stretto accordo con Ats Milano, Città metropolitana e la Rete locale di cure palliative Milano Est, prevede l’attivazione di due posti letto presso la Residenza sanitario assistenziale del paese e il trasferimento temporaneo di sette posti letto presso la Casa di cura Ambrosiana a Cesano Boscone, un'altra struttura di Fondazione Sacra Famiglia.

Questa soluzione organizzativa permette di assicurare la continuità di un servizio fondamentale per la comunità, mentre i lavori nella sede di via Boccaccio proseguiranno come da programma.

Il complesso intervento di riqualificazione

Il cantiere riguarda un complesso intervento di efficientamento energetico che include la realizzazione di un sistema di isolamento termico, il superamento delle barriere con l’installazione di dispositivi di sollevamento in ogni stanza di degenza, la sostituzione dei serramenti e l’ammodernamento degli impianti. Al termine dei lavori, la struttura offrirà standard di comfort, sostenibilità e accoglienza ancora più elevati, a beneficio dei futuri pazienti e dei loro familiari.

"Siamo particolarmente lieti di poter riattivare il servizio a pieno regime, nonostante i lavori nella sede siano ancora in corso - ha spiegato la direttrice della sede inzaghese di Sacra Famiglia Valentina Siddi - La soluzione che abbiamo messo in campo, distribuendo i posti letto su due delle nostre strutture, è il risultato di un grande lavoro organizzativo svolto insieme alla rete territoriale e ad Ats. Dimostra la nostra ferma volontà di garantire continuità assistenziale alla comunità, superando le difficoltà logistiche con una pianificazione attenta. Il nostro impegno non si è mai fermato".

"La nostra casa si fa bella: e i colori li scegliamo noi!"

In parallelo ai grandi lavori di riqualificazione, l'attenzione alla persona e alla qualità della vita si manifestano anche attraverso l'iniziativa "La nostra casa si fa bella: e i colori li scegliamo noi!". Protagonisti del progetto sono stati gli ospiti e gli operatori della Residenza sanitario assistenziale, chiamati a decidere l'aspetto futuro dei loro spazi.

Attraverso un vero e proprio sondaggio, ognuno ha potuto votare le tinte preferite per i muri e le pavimentazioni esterne, scegliendo tra le proposte cromatiche fornite dall'impresa. Il processo è stato pensato per essere il più inclusivo possibile: anche gli ospiti allettati hanno potuto esprimere la loro preferenza tramite messaggi e posta elettronica, senza escludere nessuno da questa scelta collettiva.

"L'idea di fondo è che la residenza appartenga prima di tutto a chi la vive quotidianamente e che il loro gusto e la loro voce siano fondamentali per renderla una vera casa", ha aggiunto Siddi.

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