Concorezzo (MB)

L’ex onorevole e le sue “Storie in prestito dai viaggiatori”

L’ex onorevole e le sue “Storie in prestito dai viaggiatori”

Storie di vita quotidiana, storie d’amore, di amicizie, di speranze, di delusioni, di sorrisi, di pianti. Storie di genitori, amici, figli, fidanzati, mariti, mogli e amanti. Storie effimere, nate e finite in poche ore;  storie che vengono da lontano e proseguono nel tempo; storie “sbirciate” attraverso l’ascolto di una telefonata.  Storie raccolte in un microcosmo, il treno, che meglio di tutti racconta della metafora del viaggio, della vita.

Le “Coincidenze” di Massimiliano Capitanio

Questo  e molto altro è “Coincidenze. Storie in prestito dai viaggiatori”, prima opera letteraria di Massimiliano Capitanio, ex deputato per la Lega e ora Commissario AgCom.

La prefazioni dell’amico Enrico Ruggeri

Il libro è stato presentato dall’autore lunedì sera, 13 ottobre, nella sua Concorezzo (nella sala comunale di Villa Zoja), dove è nato e continua a vivere. Alla presenza del sindaco e fratello gemello, Mauro Capitanio, di tanti amici, famigliari e conoscenti. E, soprattutto, alla presenza di Enrico Ruggeri,  al quale è stata affidata la prefazione. Un’amicizia, quella tra l’ex parlamentare e il cantautore, che già di per sé meriterebbe un racconto a parte. Testi, quelli di Ruggeri, che hanno ispirato Capitanio sin da quando, giovane studente del liceo classico, era un suo fan e accompagnava i pomeriggi di studio con i suoi brani in sottofondo. Poi, quella telefonata di Ruggeri quando ormai l’ex parlamentare concorezzese era commissario Agcom per risolvere una questione che riguardava la Nazionale Cantanti. E, da allora, un legame di stima e amicizia, cresciuto e consolidatosi nel tempo (lo scorso anno Ruggeri aveva anche suonato con la sua band proprio nel parco della villa dove lunedì si è tenuto l’incontro), e finito anche nel libro di Capitanio, dove le citazioni dei brani del cantautore milanese non mancano. Come non mancano tanti altri riferimenti musicali e letterari.

“Il treno è un microcosmo dove si incrociano le sfumature dell’umanità”

“L’idea del libro – ha spiegato durante la serata Massimiliano Capitanio, rispondendo alle domande di Massimo Lo Nigro, speaker e giornalista di Rtl 102.5 – nasce dalla volontà di condividere la bellezza del viaggio in treno, un microcosmo dove si incrociano tutte le sfumature dell’umanità. Ogni treno è un viaggio diverso, come ogni canzone, ogni romanzo, ogni film. Ed è per questo che ad ognuno di 26 racconti (alcuni dei quali letti durante la serata grazie al Teatro Pedonale) di questo libro associo citazioni letterarie, cinematografiche  e di canzoni”.

“Un luogo di contatto”

“Questi racconti parlano delle persone, delle loro vite, come faccio anche io nelle mie canzoni – ha aggiunto Enrico Ruggeri – Con l’aggiunta della metafora del treno, un luogo di contatto. Oggi, ma anche e soprattutto nel passato, quando i vagoni erano divisi in scompartimenti”.

La serata