L’estate brianzola tra ondate di caldo e nubifragi: cosa ci dicono i dati. L’estate appena conclusa si colloca nella top 5 più calde di sempre a livello globale ed europeo, confermando la tendenza al riscaldamento climatico in atto. Anche la Brianza ha vissuto mesi segnati da ondate di calore intense e da episodi di pioggia intensa con caratteristiche di eccezionalità.
L’estate brianzola tra ondate di caldo e nubifragi: cosa ci dicono i dati
È quanto emerge dal Bollettino meteo-climatico n.7/2025, redatto a cura dell’Ufficio Pianificazione, Modellazione e Autorizzazioni di BrianzAcque con il supporto scientifico del dottor Alessandro Ceppi, docente del Politecnico di Milano. Il documento evidenzia come giugno sia stato il mese più anomalo, con temperature oltre +3°C rispetto alla media e precipitazioni praticamente nulle: a Seregno si sono registrati appena 4 mm di pioggia contro i 102 mm medi, il minimo degli ultimi 25 anni.
Luglio ha, invece, visto numerosi episodi temporaleschi intensi. A Busnago, il 5 luglio, sono caduti 50 mm di pioggia in meno di 20 minuti, un fenomeno statisticamente associabile a un tempo di ritorno di oltre 200 anni. Eventi estremi si sono ripetuti anche il 7 luglio a Usmate-Velate con 50 mm in pochi minuti.
Ad agosto le ondate di calore sono tornate a colpire la Brianza, con massime fino a 37°C e 29 notti tropicali (minime sopra i 20°C). L’episodio più significativo di pioggia si è verificato il 28 agosto a Ceriano Laghetto, con 50 mm caduti in meno di 20 minuti: un evento che statisticamente si verifica ogni 100 anni.
Il bollettino completo
Il bilancio dell’estate 2025 conferma, dunque, un doppio trend: temperature elevate e fenomeni meteorici estremi, destinati a ripetersi con crescente frequenza e intensità. BrianzAcque, attraverso monitoraggi costanti e nuove opere idrauliche, continua a impegnarsi per rendere la Brianza più sicura e preparata di fronte alle sfide climatiche.