Cassina De' Pecchi (MI)

L'annuncio dell'ex parroco don Massimo Donghi: "Ho un tumore"

A lungo alla guida della comunità di fedeli di Cassina de' Pecchi, il sacerdote dal 2024 è a Limbiate, in Brianza

L'annuncio dell'ex parroco don Massimo Donghi: "Ho un tumore"
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Don Massimo Donghi, ex parroco di Cassina de' Pecchi, ha annunciato ai fedeli di avere un tumore, lanciando contemporaneamente un messaggio di fede e speranza.

L'annuncio dell'ex parroco di Cassina

Il sacerdote, da un anno responsabile della comunità pastorale Maria Regina del Rosario di Limbiate, in provincia di Monza e Brianza, è stato dimesso dall’ospedale dopo cinque giorni di ricovero.

"Mi è stato riscontrato un tumore all’esofago - ha scritto in un messaggio inviato ai parrocchiani limbiatesi - Mi è stata fatta una gastroscopia, una biopsia e hanno inserito uno stent nell’esofago per evitarne la chiusura. In attesa dell’esito della biopsia ho già fatto una prima visita oncologica. Senz’altro tra qualche settimana inizierò un cammino di terapie".

Ne parlano anche i colleghi di Prima Monza. Mentre era in ospedale la comunità limbiatese si era unita in preghiera per lui e il parroco ha ringraziato tutti per la vicinanza. Anche a Besana in Brianza, dove don Massimo è stato coadiutore per ben undici anni, fino al 2015, e dove è ancora molto amato, i fedeli stanno pregando per lui.

"Sorretto da tutta la Diaconia continuiamo a insieme a camminare e affidiamo a Maria Regina del Rosario la nostra Comunità pastorale - è il messaggio di speranza che il parroco ha voluto dare - Alla sua materna intercessione affido anche la mia salute e la gioia dei primi passi, che ormai da un anno, stiamo facendo insieme".

Il percorso di fede del sacerdote

Don Massimo, 55 anni, è arrivato a Limbiate proprio un anno fa per avviare l’esperienza della comunità pastorale. Originario di Baruccana di Seveso, è stato coadiutore parrocchiale a Macherio e responsabile della pastorale giovanile a Besana in Brianza, prima di essere chiamato a guidare la comunità pastorale di Cassina de Pecchi. Quindi l’arrivo a Limbiate, dove è subito entrato nel cuore di tutti i fedeli. Come è rimasto nel cuore di molti besanesi, che ancora lo ricordano con affetto, colpiti dalla notizia della sua malattia.

I messaggi di vicinanza di tre comunità

"Esprimo vicinanza a nome di tutta la comunità besanese per la quale e nella quale don Massimo ha svolto il ministero in qualità di coadiutore accompagnando centinaia di ragazzi besanesi", il messaggio di vicinanza del sindaco di Besana in Brianza, Emanuele Pozzoli.

Il sindaco di Limbiate, Antonio Romeo, manda al sacerdote "il mio abbraccio fortissimo" e gli porta la vicinanza di tutta la città:

"Notizie come questa lasciano smarriti, ma adesso è il momento di combattere con coraggio la malattia, fiduciosi nei progressi della Medicina. Sono sicuro che il carattere solare, travolgente ed entusiasta di don Massimo lo aiuterà, deve essere forte per se stesso e per gli altri malati oncologi".

Un messaggio di vicinanza al sacerdote non poteva che non arrivate anche dalla "sua" ex Cassina:

"La sindaca Elisa Balconi (nella foto con il sacerdote, ndr) e l'Amministrazione comunale di Cassina, a nome di tutta la comunità, sono vicini a don Massimo Donghi in questo suo momento difficile - si legge in una nota del Palazzo - A lui l'auspicio per una pronta guarigione e l'augurio di ogni bene per il futuro".