Pavia (PV)

Immigrazione, Pavia tra le province lombarde con maggior presenza di stranieri

Le province più multietniche sono Milano (quasi 500mila stranieri), poi Brescia (oltre 155 mila) e Bergamo, oltre 126 mila

Immigrazione, Pavia tra le province lombarde con maggior presenza di stranieri

In Lombardia gli stranieri sono oltre 1,2 milioni, il 12,3% della popolazione. Anche Pavia si conferma tra le province più multietniche, con una forte presenza di lavoratori stranieri e comunità ormai radicate nel territorio (Foto di copertina: immagine di archivio).

Immigrazione in Lombardia

Sono oltre un milione e 230mila le persone di origine straniera che vivono oggi in Lombardia: il 12,3% della popolazione regionale. Si tratta di uomini e donne che, nel tempo, hanno trovato un’occupazione, pagano le tasse, formano famiglie e vedono i propri figli crescere e studiare nelle scuole italiane.

Pavia tra le province più multietniche

Come riportato in un servizio del TgRLombardia, la provincia di Pavia rientra tra quelle lombarde con la più alta presenza di cittadini stranieri, insieme a Milano, Mantova e Lodi. Nel territorio pavese, la popolazione di origine straniera contribuisce in modo significativo alla vita economica e sociale, confermando la città come una realtà sempre più multiculturale e dinamica.

Il quadro regionale

Milano guida la classifica delle città lombarde più multietniche con quasi 500mila residenti stranieri, seguita da Brescia (oltre 155mila) e Bergamo (oltre 126mila). Il Dossier statistico sull’immigrazione, presentato oggi (4 novembre 2025) a Milano su iniziativa di Anolf (Associazione nazionale Oltre le Frontiere), Cisl e Cgil, evidenzia però come il processo di integrazione sia ancora in corso.

“Perché l’integrazione sia davvero completa – spiegano le organizzazioni – è necessario rivedere alcune normative che oggi la rendono più complessa”.

Lavoro e comunità

Più del 67% degli stranieri in Lombardia è impiegato nel settore dei servizi, mentre il 30,7% lavora nell’industria, comprese le costruzioni. Le comunità più numerosa è quelle romena seguita da egiziani, marocchini, albanesi e cinesi. Significativa anche la presenza di oltre 64mila ucraini, molti dei quali giunti dopo l’inizio della guerra nel 2022.

Per una città come Pavia, storicamente crocevia di culture e studenti da tutto il mondo, la crescente presenza straniera rappresenta anche un’opportunità: valorizzare la diversità, promuovere politiche di inclusione e rafforzare i legami tra comunità diverse sarà decisivo per costruire una società sempre più coesa e aperta.