Si avvicina il periodo natalizio, per Tirano ormai catalizzatore importante di turismo e attività di ogni genere dedicate sia ai villeggianti che ai residenti. Ciò considerato e anche visti i numeri in costante crescita del Trenino Rosso del Bernina, abbiamo incontrato l’assessore al Turismo Leonardo Tancini, principale fautore delle importanti e nuove iniziative natalizie che sono state inaugurate ufficialmente proprio sabato 29 novembre.
Quali sono le novità di Natale a Tirano?
“Il Natale a Tirano sarà un periodo ricco di eventi, un’occasione per vivere la nostra città sotto una luce diversa e per assaporare insieme l’atmosfera magica delle feste. Tirano diventerà teatro di eventi che costituiranno un’esperienza indimenticabile per grandi e piccini, risvegliando lo spirito natalizio. Le nuove luminarie e la grande pista di pattinaggio con ghiaccio vero ufficialmente inaugurate sabato 29 novembre alle ore 14.30 nel corso di un evento aperto a tutta la popolazione, “Accendiamo il Natale insieme”, durante il quale abbiamo scoperto l’albero musicale alto 10 mt in piazza Cavour, il suggestivo bosco incantato in piazza Marinoni, il treno gigante di Babbo Natale in Viale Italia (area antistante il centro commerciale), il coro di angeli in piazza Basilica, i fiocchi di neve luminosi per le vie della città e il pianoforte luminoso e sonoro in piazza San Martino. Oltre ai tradizionali mercatini dell’Immacolata, dal 3 al 6 gennaio ci saranno i mercatini dell’Epifania. Un’altra grande novità sarà lo spettacolo di droni “Winter Show” in programma la sera del 5 gennaio 2026, all’interno del tradizionale evento “Festeggiamo la Befana” con il Gruppo Alpini Madonna di Tirano in piazza Basilica. Visto il grande successo dello scorso anno, saranno inoltre confermate le seguenti iniziative: i mercatini natalizi in piazza Cavour il 5-6-7-8 dicembre; giri in carrozza nel centro storico cittadino; il circuito dei presepi; eventi culturali, laboratori e concerti in collaborazione con gruppi e associazioni cittadine; camminata dei Babbi Natale e discesa dal campanile di San Martino il 22 dicembre; capodanno in piazza Cavour il 31 dicembre; concerto di Capodanno del 4 gennaio presso il Cinema Mignon a cura della Banda cittadina Madonna di Tirano; il tradizionale “Gabinat” il 5 gennaio 2026; Festeggiamo la Befana in piazza Basilica la sera del 5 gennaio con spettacolo di droni “Winter Show”».
Si prevede un afflusso importante anche da gente fuori provincia?
“Prevediamo l’arrivo di tantissima gente da fuori provincia e viaggiatori provenienti da tutto il mondo. Gli eventi dello scorso anno hanno fatto da apripista e quest’anno abbiamo registrato grande attesa e interesse nei confronti degli eventi organizzati a Tirano, tornata a rivestire un ruolo da protagonista nel mandamento e non solo. A questo si aggiungono i dati economici confortanti relativi all’andamento del comparto turistico provinciale. In particolare, il tiranese si attesta ormai come terzo polo turistico della Provincia di Sondrio, dopo Livigno e Bormio, per numero di presenze turistiche. In particolare, Tirano ha segnato un lusinghiero +17,1% nell’ultimo anno e +72,1% rispetto al 2019. Nel caso di Tirano, gli ospiti internazionali costituiscono ormai il 50% delle presenze e il trend è in continuo aumento. Parlando della provenienza degli ospiti, la parte del leone la fanno gli Stati Uniti, seguiti dalla Svizzera, Regno Unito, Australia, Brasile e Germania. Per quanto riguarda infine la permanenza media, anche in questo caso il dato è in salita: siamo attestati intorno alle 2 notti. Aumentare il minimum stay in città è la sfida che ci vedrà impegnati nei prossimi anni, grazie alle numerose attività che si possono fare in città e agli eventi di qualità che vengono organizzati”.
Che beneficio porteranno le Olimpiadi a Tirano?
“Ritengo che le Olimpiadi Milano-Cortina costituiscano un’occasione storica di promozione a livello planetario per il nostro territorio. Forse non tutti, a livello locale, hanno ancora maturato la consapevolezza del ritorno di immagine che ne avrà la Valtellina dall’esposizione mediatica legata a questo evento. Tirano non giocherà un ruolo da protagonista, non essendo venue olimpica, ma rivestirà un ruolo fondamentale nello smistamento degli ospiti e degli stakeholder internazionali in arrivo da Milano e dal Nord Europa. Come amministrazione, abbiamo lavorato alacremente, in collaborazione con gli enti sovraordinati (Provincia e Regione) e con la Fondazione Milano-Cortina 2026 per prepararci adeguatamente a questo appuntamento, scontando anche il fatto che chi ci ha preceduti non aveva avviato alcuna interlocuzione sul tema. Segnalo con orgoglio che la scorsa settimana abbiamo consegnato alla Fondazione le aree olimpiche del Rodùn e dell’ex scalo ferroviario di via Calcagno con due giorni di anticipo rispetto alla scadenza concordata. Queste aree, realizzate grazie a cospicui contributi ricevuti dalla Provincia e dalla Regione Lombardia e che saranno poi completate post-Olimpiadi, costituiscono la legacy dell’evento per la nostra città. Sottolineo inoltre che l’evento olimpico sarà un eccellente banco di prova per tutti gli attori economici coinvolti a vario titolo (operatori del ricettivo, della ristorazione, commercianti ecc)”.
Come commenta i dati sempre in crescita degli afflussi su Tirano grazie al Trenino Rosso del Bernina?
“Certamente, a partire dal 2008, data in cui la Ferrovia Retica fu inserita nei patrimoni dell’umanità dell’Unesco, Tirano ha iniziato un percorso di trasformazione urbana ed economica che continua ancora oggi. Basti pensare che, dai 200 posti letto del 2009, siamo passati a circa 1800 posti letto di oggi, con ben 270 attività ricettive tra alberghiero ed extra-alberghiero. Ad onore del vero, il settore privato ha reagito immediatamente, riconvertendo unità immobiliari, ristrutturando negozi e aprendo nuove attività nel settore della ristorazione. Tutto questo ha progressivamente cambiato il volto di Tirano. Peccato che, questa dinamicità degli imprenditori cittadini, non ha avuto riscontro da parte del pubblico. Oggi stiamo facendo ripartire l’apparato amministrativo di Tirano, cercando di colmare il gap tra settore privato e amministrazione non senza difficoltà, per governare con strumenti adeguati il cambiamento in atto. A questo proposito, abbiamo introdotto da subito l’imposta di soggiorno, il cui gettito contribuisce alla realizzazione di nuovi servizi per il cittadino, come ad esempio il servizio di bus urbano, recentemente introdotto, che sta riscuotendo successo”.
A che punto sono le adesioni degli operatori relativamente alle iniziative natalizie?
“Tante sono le adesioni già raccolte ad oggi dall’Unione Commercio e Turismo. Colgo l’occasione per ringraziare i referenti locali e mandamentali per il lavoro che stanno svolgendo con passione a fianco dell’amministrazione cittadina. Ringrazio anche gli operatori che stanno aderendo numerosi, confermando la fiducia nei confronti di un calendario di eventi cittadini che abbracciano 40 giorni di attività rivolti proprio a tutti, dai bambini, ai residenti fino agli ospiti. Siamo consapevoli che per i titolari di negozi, titolari di attività ricettive e di uffici commerciali pagare la quota di adesione (che ammonta a 120 € + Iva) rappresenta un sacrificio economico, ma confidiamo sul fatto che tutti quanti si sentano parte attiva di un grande progetto collettivo per la città. Investire su una visione più ampia, anche quando non si intravedono ritorni immediati oppure la classica luminaria posata davanti alla propria attività, rappresenta un passo avanti indispensabile nel sostenere i progetti futuri. Solo grazie alla partecipazione di tutti gli attori coinvolti, Tirano potrà continuare a crescere e ad offrire eventi sempre più attrattivi e di richiamo, che stanno via via raccogliendo anche l’interesse e le sponsorizzazioni da parte di aziende private”.
Tirano (SO)
Il turismo a più 72% rispetto al 2019
Intervista all’assessore Leonardo Tancini.