Rapallo (GE)

Il Punto di Primo Accesso di Rapallo aperto 7 giorni su 7 con orario fisso

Dopo la fase sperimentale, il PPAR dell’Ospedale di Rapallo garantisce la presenza di un medico ogni giorno dalle 8 alle 12 e tutte le notti dalle 20 alle 8, offrendo assistenza per bisogni di salute non urgenti e alleggerendo il Pronto Soccorso di Lavagna

Il Punto di Primo Accesso di Rapallo aperto 7 giorni su 7 con orario fisso

Dopo il primo mese di sperimentazione, l’orario di apertura dell’ambulatorio a bassa complessità “Punto Primo Accesso Rapallo – PPAR” diventa fisso, garantendo la presenza continuativa di un medico dal lunedì alla domenica, dalle 8 alle 12, e tutte le notti, dalle 20 alle 8.

Il punto PPAR di Rapallo

Avviato in questa forma il 15 settembre scorso presso l’Ospedale Nostra Signora di Montallegro, il PPAR integra l’esperienza dell’ambulatorio “Il Medico di Tutti”, già attivo nei fine settimana fin dal 2023, mettendo a disposizione un medico anche nei giorni feriali e tutte le notti.

Il sanitario è infatti presente 7 giorni su 7 per accogliere i bisogni di salute che non hanno il carattere dell’emergenza-urgenza, con l’obiettivo di offrire una risposta facilmente accessibile ai cittadini e contestualmente alleggerire gli accessi di bassa complessità al Pronto Soccorso di Lavagna.
Nello specifico, è possibile effettuare visite mediche; prestazioni come piccole medicazioni (per esempio rimozione di punti di sutura, lavaggi auricolari, tamponi diagnostici) o terapie estemporanee; prescrizioni di medicinali, terapie farmacologiche, esami diagnostici; certificati di malattia (eccetto quelli per infortunio).

Le prestazioni sono gratuite per i residenti in Liguria e a pagamento per tutti gli altri, che possono pagare il ticket di 20 euro tramite lo sportello online della Regione Liguria “PagoPA Liguria”.
Il Punto di Primo Accesso, a cui si accede unicamente con mezzi propri, è attivo in orario diurno nell’ambulatorio al piano terra, e in orario notturno nell’Ambulatorio al 1° piano dell’Ospedale.

Per accedervi è sempre obbligatorio chiamare il numero 0185/371020 per verificare con l’Operatore ASL le caratteristiche del bisogno e indirizzare la persona nel setting di cure appropriato. Attraverso alcune domande, infatti, l’Operatore della Centrale Operativa verificherà le necessità dell’utente per accertarsi che siano effettivamente di bassa complessità e non richiedano invece l’accesso al Pronto Soccorso o l’intervento della Guardia Medica al domicilio.

L’accesso avverrà autonomamente di giorno, mentre durante l’orario notturno la Portineria dell’Ospedale provvederà ad accogliere e accompagnare la persona all’ambulatorio.

«È trascorso circa un mese dall’apertura del PPAR e, dopo la prima fase sperimentale, abbiamo ritenuto di migliorare la fruibilità del servizio, ottimizzando l’orario di apertura diurno e garantendo la presenza continuativa di un medico dalle 8 alle 12, 7 giorni su 7, oltre a mantenere inalterata l’apertura notturna, dalle 20 alle 8 – spiega il Direttore Generale dell’Asl 4, Paolo Petralia -. Sarà comunque possibile prevedere l’ampliamento dell’apertura ulteriormente e progressivamente anche nel restante orario diurno, dalle 12 alle 20».

«L’attivazione a orario continuativo del Punto di Primo Accesso di Rapallo è un risultato importante per la nostra città e per tutto il Tigullio – dichiara il Sindaco di Rapallo, Elisabetta Ricci -. Si tratta di un servizio che migliora concretamente la qualità dell’assistenza sanitaria, garantendo ai cittadini un presidio di prossimità efficiente, accessibile e complementare al Pronto Soccorso. La salute è un diritto fondamentale e la nostra Amministrazione continuerà a lavorare al fianco di Regione e Asl per rendere sempre più capillari i servizi sul territorio».

«Come avevamo preannunciato in Consiglio comunale – conclude Salvatore Alongi, consigliere incaricato alla Sanità -, l’orario di accesso al Punto di Primo Accesso è stato stabilito in modo chiaro e inequivocabile per rendere il servizio più fruibile e vicino alle esigenze dei cittadini. Questo potenziamento del nostro ospedale dimostra come la collaborazione tra istituzioni (nella fattispecie Asl, Regione e Comune) possa portare benefici immediati alla comunità. La definizione certa dell’orario e la presenza fissa di un medico tutti i giorni sono una prima risposta concreta ai bisogni di salute della popolazione e contribuiamo in questo modo a ridurre la pressione sui pronto soccorso. È un modello di sanità territoriale che intendiamo continuare a sostenere con impegno e serietà, con la speranza e la consapevolezza che questo è solo un piccolo primo passo verso una sanità sempre più vicina al cittadino».