Carugate (MI)

Il passaporto per il cane? Oggi arriva in pochi click

Il racconto (soddisfatto) dell'imprenditrice di Carugate Francesca Preziati, che aveva urgenza del documento per il suo "Rocco"

Il passaporto per il cane? Oggi arriva in pochi click

Dall’anagrafe alla sanità capita spesso di associare il servizio pubblico ad esperienze fatte di complessità e burocrazia: indicazioni parziali, percorsi labirintici, continui rimandi a interlocutori diversi, tempi lunghissimi. Eppure non sempre questo corrisponde alla realtà e la storia di Francesca Preziati, residente a Carugate, è una perfetta testimonianza di come gli strumenti digitali, uniti ad un’efficiente organizzazione dei processi, possano semplificare la vita dei cittadini.

In viaggio con il cane: la necessità del passaporto

“Avevo in programma un viaggio in Slovenia a inizio ottobre e mi sono trovata nella necessità urgente di programmare il rilascio del passaporto per il mio cane ‘Rocco’ – ha raccontato l’imprenditrice, titolare di un’azienda che opera nel settore degli allestimenti fieristici con sede ad Osnago – Ho contattato l’Ats di Melegnano, venendo quindi indirizzata alle strutture di Cernusco sul Naviglio. Non riuscendo ad accelerare la pratica, la veterinaria mi ha allora suggerito di fare un tentativo con l’Ats di Usmate Velate”.

Dalla richiesta alla chiusura della pratica in pochi click

Il risultato? Pochi giorni e la pratica si è chiusa con successo.

“La corrispondenza si è svolta digitalmente, via e-mail, con tempi di risposta rapidissimi: così ho potuto gestire l’iter senza rallentare i miei tanti impegni lavorativi – ha aggiunto – In una giornata ho condiviso le informazioni di Rocco e pagato il ticket (tramite QR code e canale bancario), in meno di due settimane il documento è stato prodotto e ho potuto scegliere la data di ritiro in totale flessibilità”.

Semplificazione e professionalità

Dopo questa esperienza, Preziati mette l’accento sui due elementi a suo dire più importanti: la semplificazione delle procedure, che dovrebbe essere una prerogativa dell’era del digitale, e la massima professionalità degli operatori.

“Al momento del ritiro del passaporto ho voluto ringraziare personalmente il personale sanitario della struttura, attento e disponibile durane tutto l’iter procedurale – ha concluso – Ho inoltre inviato una e-mail ad Andrea Galbiati del distretto veterinario ribadendo la grande qualità del lavoro, avendo conferma dallo stesso che la struttura è molto attenta a questi aspetti e che proprio sui temi della digitalizzazione e della velocità di processo è in corso una fase di audit che li vede in prima linea. Penso che sia giusto raccontare e condividere una vicenda come questa: è facile (e lecito) lamentarsi quando le cose non vanno, ma bisognerebbe dare più visibilità ai servizi che ci rendono soddisfatti”.

Rocco, il cane dell’imprenditrice Francesca Preziati