Casalmaggiore (CR)

Il medico Andrea Bondurri nuovo responsabile della Chirurgia all’Oglio Po

Esperienze a Strasburgo, Guadalupe e Sierra Leone: "Non vedo l'ora di mettermi al lavoro per il territorio casalasco e viadanese"

Il medico Andrea Bondurri nuovo responsabile della Chirurgia all’Oglio Po

La Chirurgia dell’ospedale Oglio Po ha un nuovo direttore: è il medico Andrea Bondurri, oggi a Milano e forte di varie esperienze all’estero.

Bondurri nuovo direttore della Chirurgia all’Oglio Po

Il medico Andrea Bondurri, classe ’74, è il nuovo direttore della Chirurgia dell’Ospedale Oglio Po di Casalmaggiore, che come noto serve anche tutta la parte della provincia di Mantova tra Viadana e dintorni. Professionista affermato, da diciassette anni è in forza all’Asst Fatebenefratelli Sacco di Milano dove guida la struttura semplice di Chirurgia Colo-Rettale. Specializzato in patologie del colon-retto, tumori e chirurgia addominale, in urgenza e in elezione, entrerà in servizio a Casalmaggiore a marzo 2026.

Il medico Andrea Bondurri, nuovo direttore della Chirurgia generale dell'Oglio Po
Il medico Andrea Bondurri, nuovo direttore della Chirurgia generale dell’Oglio Po

Ad accoglierlo il direttore generale Ezio Belleri e il direttore sanitario Francesco Reitano:

“L’arrivo del dottor Bondurri è un fatto molto importante per la chirurgia dell’Oglio Po che potrà crescere e implementare l’offerta di servizi con nuove energie e competenze. Ringraziamo il dottor Matteo Molfetta per il lavoro che sta svolgendo come facente funzioni in questo periodo di transizione dopo il pensionamento dell’ex direttore Guglielmo Giannotti.

Le esperienze formative internazionali

Professore a contratto all’Università degli Studi di Milano nella Scuola di Specializzazione in Chirurgia, Bondurri ha al suo attivo diverse esperienze formative all’estero, fra le quali due stage a Strasburgo e in Guadalupe.

La stretta di mano nel momento dell'accoglienza
La stretta di mano nel momento dell’accoglienza

Racconta il medico:

“L’esperienza più forte è recente: ho appena partecipato a una missione di sei mesi con Emergency nel centro traumatologico di Goderich in Sierra Leone, dove per un mese sono stato l’unico chirurgo. In quel contesto di fine guerra civile, il nostro ruolo era di trattare i traumi e le patologie chirurgiche acute, tra cui i bambini con problematiche complesse, come la stenosi esofagea da ingestione di sostanze caustiche, come agenti chimici, e la malnutrizione cronica”.

Dal 2007 Bondurri è membro della Società Italiana di Chirurgia Colo-Rettale (SICCR) dove, per quattro anni, è stato responsabile della Lombardia per poi essere eletto nel direttivo nazionale.

Un “Missto” tra cultura, scienza e la voce dei pazienti

Bondurri è cofondatore e oggi segretario nazionale dell’associazione culturale scientifica “MISSTO” che dal 2021 porta avanti progetti di ricerca e promuove la collaborazione con le associazioni delle persone con stomia.

“Si tratta di un progetto a cui tengo moltissimo, capace di unire chirurghi, urologi, infermieri e metodologi. Insieme abbiamo scritto le linee guida per la gestione e il trattamento delle enterostomie e urostomie. Lo scopo è rispondere nel miglior modo possibile alle domande dei pazienti che sono parte integrante del percorso di cura e della ricerca. Attualmente stiamo seguendo uno studio multicentrico sulla prevenzione della disidratazione dopo il confezionamento di una ileostomia, che nel 20% dei casi è una concausa del rientro non programmato in ospedale di questi pazienti”.

L'ingresso dell'ospedale Oglio Po di Casalmaggiore
L’ingresso dell’ospedale Oglio Po di Casalmaggiore

“Non vedo l’ora di cominciare”

Alla vigilia del nuovo incarico, con l’attività che inizierà il prossimo marzo, il medico si dice molto soddisfatto:

“Il primo obiettivo è conoscere i nuovi colleghi e valorizzare le abilità che già esistono per farle emergere con più forza. Cercherò di mettere a disposizione dell’Oglio Po le competenze tecniche, organizzative e relazionali che ho acquisito negli ultimi vent’anni, valorizzando il lavoro multidisciplinare e la collaborazione con le altre discipline.

“Non vedo l’ora di cominciare. Anche se per me è una realtà sanitaria e socio sanitaria nuova, so che l’Oglio Po è un riferimento importante per i cittadini dell’area casalasco-viadanese. A questo proposito, nel tempo, cercheremo di dimostrare che la chirurgia può dare risposte concrete anche a livello territoriale. Sono molto grato alle persone con cui lavoro una fortuna essere cresciuto con professionisti appassionati, dediti, competenti, mi riferisco sia ai medici che agli infermieri”.

Bondurri sottolinea anche l’importanza del rapporto umano con il paziente e della comunicazione empatica, anche nei percorsi chirurgici più complessi come il dialogo preoperatorio, la stretta di mano prima che il paziente si addormenti in sala operatoria, il colloquio al risveglio: elementi che generano fiducia e influiscono positivamente sulla gestione della malattia.