San Mauro Torinese (TO)

Il futuro della maggioranza di Guazzora ruota attorno al nuovo Piano regolatore

Dall’iter che seguirà il documento urbanistico, infatti, dipenderanno anche gli equilibri verso le prossime comunali

Il  futuro della maggioranza  di Guazzora  ruota attorno al nuovo Piano regolatore
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Giunti ormai alle porte di settembre, con le vacanze alle spalle per molti, si stanno per riaccendere anche i «motori» della politica sanmaurese.

Il futuro della maggioranza di Guazzora ruota attorno al nuovo Piano regolatore

Tante le questioni in ballo, tutte però legate da un’unica domanda: quale sarà il futuro del piano regolatore?
La linea espressa dalla sindaca Giulia Guazzora attraverso il nostro giornale, lo scorso 5 agosto, è stata chiara: «Il tempo per la riflessione e la valutazione è stato ampiamente dato. E’ giusto che tutti abbiano avuto l’opportunità di poter fare le proprie riflessioni e proposte, vista l’importanza del progetto che si va ad approvare. Adesso quel tempo lì è concluso».
Resta però da vedere se la maggioranza, nel suo complesso, riuscirà a trovare la «quadra».
Sullo sfondo, infatti, resta anche il pensiero espresso dal vice sindaco Luca Rastelli, «Non serve un progetto “tanto per fare qualcosa”, ma un Piano che sia effettivamente attuabile e che guardi in maniera concreta a quello che potrà essere il futuro sviluppo del nostro territorio. non era necessario dover accelerare a tutti i costi».

La situazione

Posizioni, quelle della sindaca e del suo vice, che fanno pensare che, forse, tra Partito Democratico e Lista Guazzora, ci sia ancora qualche cosa da chiarire sul Piano regolatore. Qualcuno, poi, ha anche fatto notare come il pensiero espresso da Rastelli (che è vice sindaco ed assessore ai Lavori Pubblici), in casa Pd, avrebbe dovuto essere eventualmente esposto dalla componente politica del partito, ovvero la segretaria Anna Maria Barbero, che invece sul tema non si è ancora ufficialmente pronunciata.
Alla volontà, espressa da tutte le forze della maggioranza, di voler «portare il risultato a casa» ed approvare il Piano regolatore entro le tempistiche espresse, bisogna vedere se seguiranno fatti concreti.
Lo stop dell’attività amministrativa, prima delle ferie, era stato anticipato da un importante incontro tra i rappresentanti del Focus del Partito Democratico e quelli della lista Guazzora, con i la presentazione da parte dei dem, di alcune «proposte» sul nuovo strumento urbanistico. A seguito di questo incontro, nelle prossime settimane dovrebbe essere annunciata la convocazione di una nuova riunione, che sarà essenziale per comprendere, a livello di maggioranza, quale sarà la strada che verrà presa.

Riflessioni estive

In questo periodo di vacanza, anche lontani dal clamore mediatico, come è giusto che sia, le forze politiche di maggioranza le loro riflessioni le hanno sicuramente fatte.
Certamente, ma questo pare essere ormai chiaro, visto come si è evoluto l’iter del piano regolatore fino ad oggi, il Partito Democratico si è presentato al tavolo del confronto con la lista Guazzora con alcuni punti precisi di cambiamento, rispetto a quello che è il progetto attuale. Bisogna però vedere se questi saranno «sostanziali» o potranno, invece, essere condivisi da tutta la maggioranza.
In assenza di dichiarazioni ufficiali da parte dei diretti interessati, non si possono che fare soltanto delle considerazioni che però, come tali, potranno essere confermate o smentite dal tempo.
Se a settembre ci sarà la convocazione della tanto attesa Commissione Territorio, per entrare nel merito del progetto sul Piano regolatore anche con i gruppi di opposizione, allora effettivamente l’iter istituzionale avviato potrebbe riuscire a tagliare il traguardo annunciato dalla sindaca Guazzora, con l’approdo in Consiglio entro la fine dell’anno. Se, invece, i tempi si allungheranno ulteriormente, allora il rischio di non riuscire a raggiungere il risultato si farebbe sempre più concreto.

Non resta che aspettare...

Non resta che aspettare per vedere come si evolverà lo scenario. Anche perché è chiaro che da quello che succederà dipenderà anche il futuro della coalizione verso le prossime comunali del 2027.
Equilibri «instabili»
Manca ancora più di un anno all’appuntamento con le comunali, ma si sa che la campagna elettorale comincia sempre molto prima. E da più aspetti, a San Mauro è già cominciata.
Pensare alla conferma di quello che è l’attuale assetto della maggioranza, verso un Giulia Guazzora bis, sarebbe difficile nel caso in cui il tema Piano regolatore continuasse ad essere arenato. Viceversa, se la maggioranza riuscisse, come auspicato da tutti, a trovare la proverbiale quadra, allora, il secondo mandato dell’attuale sindaca potrebbe anche prendere quota, con il supporto del Centrosinistra unito.
La stessa sindaca sanmaurese ha già espresso la sua disponibilità a correre per il secondo mandato, con l’obiettivo di completare tutti i progetti avviati per la città». Ed anche il Partito Democratico aveva espresso la volontà di andare avanti verso il «Guazzora-bis».
Alla luce, però, degli ultimi sviluppi legati proprio al Piano regolatore, che hanno portato anche al rimpasto in Giunta, a seguito delle dimissioni dell’ex assessore all’Urbanistica Emanuele Durante, se allo stato attuale della situazione le posizioni sono rimaste le medesime.
Bocche cucite dalle «parti in causa».
E’, allora, «radio San Mauro (che pur non essendo fonte ufficiale sembra essere sempre molto informata) a far trasparire qualcosa in più. La volontà della sindaca resterebbe quella di puntare al bis ma con un progetto condiviso da tutti, senza i troppi alti e bassi di quest’ultimo periodo. Dall’altra parte c’è anche ci dice che in casa «dem» una parte del Partito vorrebbe «svoltare» per puntare su un suo esponente. Scenario reale o solo «fantapolitica»? Il tempo sarà testimone.