Monza (MB)

Il Coordinamento delle associazioni contro la Giunta: “Altro cemento anche a Natale”

Dito puntato contro l'approvazione di due Piani attuativi e l'adozione di un terzo su un’area attualmente verde e piantumata

Il Coordinamento delle associazioni contro la Giunta: “Altro cemento anche a Natale”

Niente tregua di Natale tra il Coordinamento dei comitati e delle associazioni di Monza, che con un durissimo comunicato ha criticato l’operato dicembrino della Giunta del sindaco di Monza, Paolo Pilotto, “rea” secondo il sodalizio di aver dato luce verde a nuovo cemento in città anche sotto le feste.

Il Coordinamento delle associazioni contro la Giunta

Nello specifico, il Coordinamento punta il dito contro l’approvazione di due Piani attuativi (uno sulle aree del Buon Pastore e l’altro in via Bramante) e l’adozione di un terzo su un’area attualmente verde e anche piantumata in via Boito – Carissimi, nel quartiere Cazzaniga. Piani attuativi che sono stati pubblicati sull’albo pretorio del Comune proprio nei giorni di Natale:

“Fin dal Pgt del 2007 nessuna Giunta ha mai approvato in 18 anni un piano edificatorio su quell’area storica che vede edifici presenti anche nel catasto teresiano del 1722 (Villa Angela). Un sito vincolato dalla Soprintendenza fin dal 2005, dove verranno realizzati edifici a torre di ben 12 piani, 9 piani e 6 piani, per più di 40.000 metri cubi di cemento e 180 box. Il tutto, in un luogo collocato molto vicino al Polo scolastico superiore del Mosè Bianchi, del Liceo Frisi e dell’Hensenberger. Non va dimenticata anche la vicina area dell’ex Colmar in via Arnaldo da Brescia/Cavallotti con notevoli edificazioni residenziali, laddove il magazzino era solo a piano terra, su una via a senso unico diretta verso i laboratori dell’Hensemberger. Nessuno riuscirà più a parcheggiare e a muoversi in quella zona, cosa già oggi molto difficoltosa, caotica e fortemente inquinante”

L’area del Buon Pastore

Il Buon Pastore, un pezzo di centro storico di Monza, “verrà così deturpato con edifici fuori luogo per quel contesto urbano e tutto ciò che ne consegue” secondo il punto di vista dei comitati ambientalisti cittadini, che considerano l’approvazione del Piano attuativo in questione “un vero e proprio stravolgimento urbanistico di cui è responsabile ognuno dei componenti la Giunta”:

“Ognuno di essi infatti ha evidentemente dimenticato i buoni propositi e i proclami ambientalisti della campagna elettorale. Sul versante della comunicazione ai cittadini constatiamo che su argomenti forti come la vivibilità, l’abitare, il traffico, la salute, mancano spiegazioni più chiare e capillari. I cittadini vogliono capire perché (se possibile…) si ritroveranno sotto casa nuove gru, nuovi cantieri, altro caos e inquinamento. Per fare cosa? Edifici di lusso come quelli previsti in via Foscolo e ora quelli nel Parco secolare del Buon Pastore”

Nuovo Pgt fermo

Un intervento urbanistico criticato anche in considerazione del fatto, si legge nel comunicato stampa del Coordinamento, che il nuovo Piano di Governo del Territorio sia fermo a una fase preliminare e dunque lasci campo libero a quello vigente e più datato.

“Una visione da burocrati che mette le scelte discrezionali e politiche all’ultimo posto (però così ben riparate) senza pensare al Bene comune della Città e dei suoi abitanti, dove la popolazione è stabile da 45 anni a 123.000 abitanti”

Lo studentato di via Grigna

Infine un ultimo j’accuse contro l’idea di realizzate uno studentato in via Grigna:

“La ciliegina sulla torta: si vuole abbattere un bosco di 25.000 metri quadri al Polo istituzionale di via Grigna per realizzare uno studentato che potrebbe trovare sede su aree dismesse pubbliche (es. la Fossati e Lamperti o sulle aree dell’ex Ospedale Umberto 1° di via Solferino). Ecco, è arrivato Babbo Natale a Monza con i suoi doni: non per la città e i suoi cittadini, ma per pochi proprietari di aree e per i costruttori edili. È questo il consumo di suolo negativo previsto nel programma elettorale?”