Domani, 4 novembre, verrà celebrata la “Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate”, festa nazionale sin dall’ottobre 1922 ed oggi riconosciuta con l’attuale denominazione grazie alla legge 1° marzo 2024 n. 27, che ne ha riaffermato il valore di coesione, memoria e identità nazionale.
“Difesa, la forza che unisce”
Quest’anno ad accompagnare la ricorrenza ci sarà il tema “Difesa, la forza che unisce”, a racchiudere il significato profondo della giornata. Un messaggio di vicinanza, fiducia e comunità.
Per questo motivo, il Comando Provinciale Carabinieri di Varese ha voluto promuovere una serie di incontri con i giovani studenti delle Scuole Medie, volti ad illustrare il significato profondo di questa ricorrenza, una giornata che invita a guardare avanti, con consapevolezza e speranza, verso il futuro del nostro Paese.
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Diversi dunque gli incontri che si sono tenuti nelle scuole dei maggiori centri del territorio provinciale e che hanno coinvolto oltre 400 studenti, durante i quali gli Ufficiali dell’Arma hanno illustrato il motivo per il quale la “Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate” viene celebrata proprio il 4 novembre (in ricordo dell’Armistizio di Villa Giusti del 4.11.1918, che sancì la fine della Prima Guerra Mondiale, consentendo agli italiani di rientrare nei territori di Trento e Trieste, portando a compimento il processo di unificazione nazionale) e l’alto valore simbolico che la giornata del 4 novembre, scelta nel 1921 per la tumulazione del “Milite Ignoto” nel Sacello dell’Altare della Patria in Roma, assume, quale momento di ricordo e onore per tutti i militari caduti per la Patria.