Il progetto per l’hub dei bus di via Balicco si è trasformato in una Caporetto per l’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Mauro Gattinoni. Nei giorni scorsi il Comune ha ricevuto una lettera da Regione Lombardia nella quale si precisa che è stato revocato il finanziamento di 14 milioni e mezzo destinato al tanto contestato terminal degli autobus. Dopo la sentenza del Tar, che dava ragione ai condomini del Supercondominio Monte Legnone, proprietari dell’area verde, ecco un’altra bomba, forse quella definitiva, sul tanto contestato e avversato progetto. In merito alla vicenda è intervenuta oggi, lunedì 1 dicembre 2025, l’Amministrazione comunale di Lecco guidata dal sindaco Mauro Gattinoni con una nota che pubblichiamo integralmente.
Hub di via Balicco, la Regione ferma il progetto e revoca il finanziamento. Il Comune chiede un confronto
L’iter per la realizzazione dell’hub della mobilità subisce uno stop su cui l’Amministrazione comunale ritiene doveroso aprire un approfondimento con Regione Lombardia che consenta di rivalutare la decisione, comunicata in data 28.11.2025, di revocare il finanziamento per l’intervento nell’area della stazione cittadina.
Nel motivare il provvedimento, Regione Lombardia imputa al Comune la mancata presentazione nei tempi prescritti della documentazione necessaria a dimostrare la disponibilità dell’area di Via Castagnera interessata all’intervento.
Tuttavia già nel mese di ottobre (30.10.2025) il Comune di Lecco aveva comunicato e motivato l’effettivo ritardo nella presentazione dei documenti inerenti un tratto di strada di via Castagnera (corsello di passaggio pedonale di circa 25 metri che insiste su una proprietà privata), spiegando come a seguito di una revisione – richiesta dalla Proprietà – dell’impegno già raggiunto in data 16.11.2024 di cedere al comune il diritto di passaggio, si sarebbe reso necessario un differente intervento giuridico-amministrativo.
Precisa così la Giunta: “La struttura tecnica regionale competente è stata costantemente tenuta aggiornata di questo iter, e rassicurata sulla possibilità per il Comune di disporre dell’area in tempi utili al bando, avendo già attivato canali alternativi di cui si è data immediata contezza.
Appare dunque abnorme il provvedimento di revoca del finanziamento per tre aspetti: la sproporzione tra il ritardo nell’iter di acquisizione e l’impatto economico e sociale del progetto, sempre ritenuto dalla stessa Regione meritevole di un punteggio significativo in sede di bando; la mancata considerazione del tempestivo aggiornamento procedurale trasmesso dal Comune; la sottovalutazione della facoltà per le pubbliche amministrazioni di acquisire spazi di pubblica utilità con forme diverse da quelle prospettate finora nel caso specifico di via Castagnera.
Per questo il Comune si farà parte attiva già nei primi giorni della settimana per dare evidenza dell’avanzamento dell’accordo con la controparte e al tempo stesso per aprire un tavolo con Regione per far emergere i molteplici elementi di valore del progetto che non possono essere stravolti con un approccio che rischia di perdere di vista la sostanza di un’opera attesa e concordata da tanti soggetti del sistema della mobilità lombarda”.
La qualità e la rilevanza dell’intero progetto di intermodalità per la città ed il territorio di Lecco, infatti, non sono stati mai messi in discussione. Anzi, tutti gli enti coinvolti, Comune, Regione, Rfi ne hanno ribadito la rilevanza strategica proprio venerdì scorso, 28 novembre, in occasione degli “Stati Generali delle Infrastrutture” tenutisi a Lecco nella Sala Ticozzi, alla presenza di tutti i vertici tecnici e politici dei diversi Enti.
Per quanto concerne le competenze del Comune, i procedimenti per acquisire il tratto di viabilità pedonale richiesta dalla stessa Regione sono stati avviati come da accordi.