Gronda Est, sindaci ottimisti dopo l'incontro con i progettisti: "Accolte molte richieste"
Ecco le posizioni espresse dagli amministratori coinvolti dopo la presentazione delle proposte da parte dello Studio Meta
Si è svolto questa mattina l’incontro tecnico tra i sindaci dei Comuni interessati e i rappresentanti dello Studio Meta, incaricato della progettazione della cosiddetta Gronda Est, il nuovo tracciato viario pensato per collegare la zona nord e sud di Torino passando per l’area collinare.
Gronda Est, sindaci ottimisti dopo l'incontro con i progettisti
Mentre all'esterno della sede di Città Metropolitana in corso Inghilterra a Torino questa mattina, 17 luglio 2025, si teneva un presidio di protesta del Coordinamento NoGronda-NoTangEst, che è fermo e determinato nel contestare il metodo e il merito dell’intervento, all'interno del palazzo sindaci e amministratori dei comuni coinvolti hanno ascoltato le varie proposte progettuali e condiviso le loro prime impressioni.
Questi i loro commenti a caldo affidati a PrimaSettimo.
Per Loris Lovera, sindaco di Castiglione Torinese, «la soluzione presentata dal punto di vista del comune di Castiglione vede dei notevoli miglioramenti per la viabilità locale e va ad assecondare diverse richieste avanzate dai sindaci. Ora aspettiamo la consegna dei documenti per analizzarli più nel dettaglio per poi presentare le nostre osservazioni al momento della presentazione del progetto di fattibilità vero e proprio».
Più netto il commento di Davide Rosso, sindaco di Rivalba, che definisce la Gronda «un’opera che potrebbe risolvere notevolmente i problemi di collegamento dei nostri territori» e auspica che, «trattandosi di un’opera dal costo elevato, possa andare avanti».
Favorevole all’intervento anche Vittorio Moncalvo, sindaco di Sciolze, che sottolinea come «la collina è un disastro per quanto riguarda il passaggio dei mezzi pesanti. Le strade nuove, valutate come è stata valutata questa, e con tutte le attenzioni del caso, non possono essere un problema».
Sulla stessa linea anche Christian Corrado, sindaco di Gassino Torinese, che entra più nel merito:
«Sono state accolte buona parte delle richieste avanzate insieme all’amministrazione di San Raffaele, in particolare il passaggio sotto il canale Cimena e l’ingresso dalla Val Baudana. Restano delle criticità sull’uscita da Villa Bria che cercheremo di approfondire nei prossimi incontri, e sulla Val Pallera viene semi accolta la nostra richiesta, passando contro il fianco della collina e continuando per Gassino – Bardassano in galleria. Almeno abbiamo un’immagine di quale sarà il percorso di questa Gronda Est».
Anche Ettore Mantelli, sindaco di San Raffaele Cimena, giudica positivamente la proposta: «Sicuramente positivo, rispetto agli appelli fatti, trovarsi in una situazione migliore rispetto alla sicurezza del passaggio sotto il canale. Restano alcune criticità sull’attraversamento della Valle Baudana ma sono positivo sul fatto che si troverà una soluzione».
Chiude il giro degli interventi Arnaldo Cirillo, assessore all’Ambiente di Settimo Torinese: «Come Settimo siamo un po’ più spettatori perché l’intervento non coinvolge direttamente il nostro territorio. È chiaro che l’impatto di un’opera così importante sull’area collinare ci porta ad avere un occhio di attenzione agli sviluppi di questo progetto».