Giubileo delle famiglie, il Sindaco incontra i ragazzi dell'Azione Cattolica
Il primo cittadino ha risposto alle domande dei bambini che chiedono una città sempre più inclusiva e attenta anche ai bisogni dei più piccoli

Un appuntamento molto partecipato quello che si è svolto nei giardini di Castel Sant’Angelo tra il Sindaco della Capitale Roberto Gualtieri e tanti ragazzi e bambini dell’Azione Cattolica Ragazzi (ACR). L’evento, al quale erano presenti Annamaria Bongio, Responsabile nazionale dell’ACR, e il Segretario generale dell’Azione Cattolica Italiana, Michele Tridente, si colloca tra le iniziative promosse in occasione del “Giubileo delle Famiglie, dei Bambini, dei Nonni e degli Anziani” iniziato venerdì 30 maggio.
Dopo il saluto istituzionale dal palco, il primo cittadino ha infatti risposto ad alcune domande che avevano l’obiettivo di promuovere un confronto autentico tra le istituzioni e le nuove generazioni sui temi che riguardano la vita nella città. Tutti i presenti hanno voluto consegnare al Sindaco l’Agenda dei ragazzi, un documento simbolico e partecipato, frutto del lavoro realizzato dall’ACR nei mesi scorsi. L’Agenda raccoglie sogni, riflessioni e proposte per una Roma più inclusiva, attenta ai bisogni dei più piccoli, accogliente e sostenibile.
Gualtieri ha voluto mandare un segno concreto di attenzione da parte della città verso i ragazzi e le ragazze, riconoscendone il ruolo importante e propositivo nella costruzione di una città giusta e capace di affrontare le sfide che la attendono; una città sempre più viva e inclusiva, dove realizzare spazi pubblici, abbattere ogni forma di barriera fisica e culturale e creare progetti innovativi e creativi.
Nel suo intervento il Sindaco Gualtieri ha spiegato: “Roma vi accoglie a braccia aperte ed è una vera gioia poter partecipare a questo evento che unisce più generazioni, insegna il confronto e trasmette valori fondamentali per tutta la società. È stato bello dialogare con i più piccoli, ascoltare i loro sogni e le loro proposte per una città e un mondo migliori. Ringrazio l’Azione Cattolica per il suo storico impegno civile e per questa occasione di incontro, organizzata nella splendida cornice di questi giardini che abbiamo appena finito di riqualificare proprio scommettendo sulla sostenibilità e l’inclusione. Abbiamo lavorato ad un Giubileo che non guardasse solo alla realizzazione di infrastrutture, ma che fosse coerente con quell’ecologia integrale a cui Papa Francesco aveva fatto tante volte riferimento. Quindi piazze, parchi, alberi e luoghi capaci di unire, favorire l’incontro e aiutare quel messaggio di pace che anche Papa Leone sta portando avanti e che, proprio attraverso le famiglie, può essere trasmesso davvero a tutti”.
Anna Maria Bongio ha aggiunto “I ragazzi che sono qui oggi rappresentano i tanti ragazzi, circa 90mila, che nelle comunità associative di tutta Italia prendono parte al cammino dell’Azione cattolica dei ragazzi, l’Acr, con il desiderio di custodire e coltivare un autentico protagonismo dei piccoli dentro le nostre comunità ecclesiali e civili. Nell’ ultimo incontro nazionale, “Super - piccoli capaci di grandi cose con Te”, più di 800 bambini e ragazzi provenienti da tutta Italia si sono ritrovati per riflettere su temi come la cittadinanza, l'essere e fare comunità, la cura del creato, la scuola, la Chiesa, lo sport e il tempo libero, la vicinanza a chi ha bisogno. Ne è nata una Agenda come espressione di impegno ecclesiale e sociale condiviso. Ne abbiamo fatto dono al Sindaco Gualtieri - ha spiegato la Responsabile nazionale dell’ACR – quale esperienza piena, per molti versi unica e rara, di promozione della cittadinanza attiva dei piccoli. Una delle “buone pratica” presentate 50esima edizione delle Settimane Sociali che si è tenuta a Trieste lo scorso luglio”.
Michele Tridente ha sottolineato: “Abbiamo voluto fortemente questo momento, in questa nostra bella città, in cui l’Azione Cattolica ha la sua casa e che sempre accoglie gli aderenti da tutt’Italia e da tutto il mondo, nella cornice dei Giardini di Castel Sant’Angelo che vede particolarmente impegnati i ragazzi dell’ACR, perché crediamo che una società più fraterna si costruisce con l’alleanza tra le generazioni e perché - come ebbe a dire il Santo Padre Francesco - la linfa di chi ha alle spalle una lunga esperienza di vita irrori i germogli di speranza di chi sta crescendo. Così impariamo la bellezza della vita e realizziamo una società fraterna. In Azione Cattolica - ha spiegato il Segretario generale dell’Azione Cattolica - crediamo nel protagonismo dei ragazzi, nella loro capacità cioè di essere parte attiva - al pari degli adulti - della costruzione della Chiesa e del Bene Comune, della pace e della fraternità”.