Valgreghentino (LC)

Gigi Pozzoni, Maestro Benemerito del Folklore Lombardo 2025: una vita dedicata alla cultura popolare

ll volto autentico della tradizione: impegno, musica e umanità al servizio della comunità

Gigi Pozzoni, Maestro Benemerito del Folklore Lombardo 2025: una vita dedicata alla cultura popolare
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C’è chi dedica una passione, e chi dedica una vita intera. Pierluigi “Gigi” Pozzoni è tra questi ultimi. Un esempio di amore autentico per le tradizioni, la musica e la cultura della sua terra, la Brianza. Il comitato regionale lombardo della Federazione Italiana Tradizioni Popolari ha voluto riconoscerlo con uno dei più alti onori: il titolo di "Maestro Benemerito del Folklore Lombardo 2025".

Un premio che è molto più di un titolo. È il simbolo di un percorso lungo, coerente e generoso. È il riconoscimento di un uomo che ha fatto della musica popolare non solo un’arte, ma anche uno strumento di comunità, di educazione e di memoria collettiva.

Gigi Pozzoni, Maestro Benemerito del Folklore Lombardo 2025: una vita dedicata alla cultura popolare

Insieme a sua moglie Graziella, Gigi ha rappresentato per anni un punto di riferimento insostituibile per I Picétt del Grenta di Valgreghentino gruppo folkloristico di cui è colonna portante. La sua presenza è stata guida, conforto, esempio. Con dolcezza, impegno e umiltà, ha saputo essere molto più di un musicista: è stato amico, punto d’appoggio, modello umano e culturale.

La sua abilità musicale, affinata con l’apprendimento orale, lo ha reso un interprete unico del repertorio tradizionale, capace di trasmettere emozione e autenticità. Come membro della sezione dei contrattempi, ha partecipato a decine di eventi, portando il suono della Brianza in tutta Italia – memorabile l’udienza con Papa Giovanni Paolo II nel 1989.

Gigi è stato vicepresidente del gruppo dal 2006, offrendo competenza e sensibilità nel supportare il consiglio direttivo. Ma il suo contributo va ben oltre la dimensione organizzativa. È promotore della Festa Alpina di Valgreghentino, curatore della sede sociale, mentore delle nuove generazioni, attraverso l’insegnamento del flauto di Pan e il racconto dei valori di una cultura viva.

La sua casa è sempre stata aperta, simbolo di accoglienza e fraternità, crocevia di musicisti e amici provenienti da tutta Europa. Un rifugio autentico dove le tradizioni non solo si conservano, ma si tramandano, si vivono, si rinnovano.

Nel conferire questo prestigioso riconoscimento, la Federazione ha voluto sottolineare come Gigi Pozzoni sia oggi uno dei più luminosi esempi di custode del folklore lombardo. La sua testimonianza di vita è un’eredità preziosa per la comunità, fatta di passione, impegno, cultura del dialogo e incontro tra generazioni e popoli.

"Gigi, i tuoi Picétt non possono fare altro che ringraziarti.
Sei esempio.
Sei riferimento.
Sei punto d’appoggio.
Amico.
Unico.
GRAZIE ❤️"