Gassino Torinese (TO)

Gassino candida il suo Geosito: il “marmo” simbolo del barocco piemontese

Inviata alla Regione la manifestazione di interesse per il riconoscimento del Calcare Eocenico come patrimonio geologico identitario

Gassino candida il suo Geosito: il “marmo” simbolo del barocco piemontese
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Il Comune di Gassino Torinese ha ufficialmente inviato alla Regione Piemonte la manifestazione di interesse per il riconoscimento del Geosito “Calcare Eocenico di Gassino Torinese”, meglio conosciuto come Marmo di Gassino.

Nella foto la balaustra in calcare di Gassino presente all'interno della chiesa di San Claudio  a Castiglione

Gassino candida il suo Geosito

Una pietra che ha fatto la storia del barocco piemontese, contribuendo alla realizzazione di capolavori unici come la Basilica di Superga, Palazzo Carignano e la Chiesa di Santa Cristina a Torino.

Il calcare gassinese, studiato da secoli da geologi e paleontologi di fama internazionale, non è soltanto una ricchezza geologica: è anche un tesoro culturale, ricco di fossili e profondamente legato all’identità del territorio.

Con questa candidatura, l’amministrazione intende ottenere un riconoscimento ufficiale che consacri Gassino come luogo identitario del patrimonio geologico piemontese.

L'amministrazione comunale rivolge un ringraziamento speciale a tutte le realtà che hanno collaborato a questo percorso:

  • CaCO3+Ga Amici del Calcare di Gassino – Centro di Competenza Pro Loco di Gassino A.P.S.
  • Famiglia Chiesa
  • Università di Torino – Dipartimento di Scienze della Terra
  • Politecnico di Torino – Facoltà di Ingegneria
  • CNR – Consiglio Nazionale delle Ricerche
  • Arpa Piemonte

«Adesso attendiamo l’esito dalla Regione – sottolinea il Comune – ma siamo già orgogliosi di aver compiuto un passo importante per valorizzare le radici e la bellezza di Gassino».