Galliate (NO)

Galliate, svolta sui passaggi a livello: progetto con sottopasso e cavalcavia

Ferrovie Nord inserisce le opere nel piano di raddoppio della linea Novara Nord–Saronno. Consegna del progetto il 15 settembre, poi il tavolo tecnico in autunno

Galliate, svolta sui passaggi a livello: progetto con sottopasso e cavalcavia
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“Si va profilando la concreta possibilità della risoluzione del problema dei passaggi a livello a Galliate” si legge in una nota diffusa dal Comune a firma del sindaco Alberto Cantone e dell’assessore all’Urbanistica Roberto Vellata.

Galliate, svolta sui passaggi a livello

Il 22 luglio scorso si è, infatti riunito il tavolo tecnico appositamente costituito tra Regione Piemonte, Regione Lombardia, Provincia di Novara, Ferrovie Nord, Comuni di Galliate e Cameri per affrontare la questione.

“A seguito dei sopralluoghi compiuti con i tecnici di Ferrovie Nord nei mesi scorsi è stata, infatti, individuata la concreta possibilità, mantenendo l’attuale sedime ferroviario, di realizzare un sottopassaggio veicolare in prossimità della stazione tra la via Silvio Pellico e la via Adua”.

L’altro attraversamento ferroviario, mediante la costruzione di un cavalcavia, dovrebbe essere realizzato ad ovest della città unitamente alla tangenziale ovest (da via Monte Grappa a via Novara), asse viario chiamato a drenare tutto il traffico della strada provinciale n. 4 dell’Ovest Ticino che attualmente attraversa il centro abitato.

La buona notizia è che “Ferrovie Nord – su incarico di Regione Lombardia - sta predisponendo il progetto di potenziamento della linea Novara Nord – Saronno con raddoppio della stessa lato Novara, progetto nel quale verranno inserito sia il sottopasso veicolare di stazione che il cavalcavia della tangenziale ovest”.

La consegna del progetto, con la quantificazione dei costi delle opere, è prevista per il prossimo 15 settembre. Il tavolo tecnico è stato dunque rinviato ad ottobre per l’esame ed il recepimento del progetto, il reperimento delle risorse per la sua realizzazione e la sottoscrizione di un nuovo protocollo d’intesa.

“Tale protocollo - si legge nella nota - andrà a sostituire quello del 2004 – rimasto inattuato - relativo al nodo di Novara, accordo che prevedeva lo spostamento a nord dell’abitato della linea ferrovia e la realizzazione della stazione in linea con ’alta velocità”.

La riqualificazione della Standartela e del Galluccio d’oro

Parallelamente proseguono lo studio e la trattativa per la riqualificazione urbana delle aree industriali dismesse della Standartela e del Galluccio d’oro. Sulla base dell’accordo di pianificazione sottoscritto a novembre 2024 - “prosegue - si legge nella nota - lo studio e la trattativa con la proprietà Montipò Trading Srl per la variante strutturale ed il masterplan degli ambito di riqualificazione urbana delle aree industriali dismesse dell’ex Galluccio d’Oro e dell’ex Standartela (ambito AR1A e B), che occupano una superficie di circa 40.000 mq proprio a ridosso del centro storico”.

L’Amministrazione, consapevole dell’importanza strategica per il futuro della città di questa operazione, ha fornito al progettista incaricato le linee guida da approfondire anche in contraddittorio con la proprietà.

In particolare tra queste citiamo: “La riproposizione, per quanto possibile, dell’antico parco a nord del Castello; la costituzione di un tracciato ciclo-pedonale di collegamento tra la piazza Vittorio Veneto e la Stazione Ferroviaria; la possibilità di riutilizzo di un edifico industriale dismesso per i parcheggi ad uso pubblico a servizio della nuova edificazione residenziale e commerciale e della stazione ferroviaria; la creazione di una viabilità alternativa alla via Mazzini a servizio dei plessi scolatici esistenti; l’inserimento nel masterplan del sottopasso ferroviario tra via Silvio Pellico e via Adua; l’ampliamento della carreggiata degli assi viari di via Adua, via Garibaldi e tratto terminale via Carducci”.

Per inizio settembre è previsto un nuovo incontro tra l’Amministrazione, il progettista incaricato e la proprietà “per definire - prosegue lo scritto - i contenuti del masterplan, per arrivare ad un accordo che contemperi gli interessi dell’investitore privato con quelli pubblici volto ad una riqualificazione di questa parte della città il più possibile funzionale e di pregio”.

«Il nostro obiettivo – affermano il sindaco e l’Assessore Vellata – è quello di portare le due questioni entro fine anno in Consiglio Comunale per la formalizzazione degli accordi e degli strumenti urbanistici di recepimento».