Nazionale

Furore Grand Hotel e La Medusa, due eccellenze dell’ospitalità campana

Sabato 22 novembre alle 11:30 a Gulliver su Alma TV il racconto con il dottor Pietro Irollo de Lutiis

Furore Grand Hotel e La Medusa, due eccellenze dell’ospitalità campana

Sabato 22 novembre 2025, alle 11:30, Gulliver, il programma dedicato ai viaggi e alla cultura condotto
da Stefano Ribaldi su Alma TV,canale 65 del digitale terrestre, dedica la puntata a due realtà simbolo dell’accoglienza campana: il Furore Grand Hotel e La Medusa. In studio il dottor Pietro Irollo de Lutiis, imprenditore e proprietario delle strutture.

Due interpretazioni dell’ospitalità campana

La puntata esplora l’identità di due luoghi che interpretano in maniera differente, ma complementare, la tradizione dell’accoglienza in Campania. Da un lato la villa storica immersa nel verde di Castellammare di Stabia, dall’altro il retreat contemporaneo sospeso sulla Costiera Amalfitana.

Il dialogo con il dottor Irollo de Lutiis offre al pubblico uno sguardo sul modo in cui architettura, territorio e qualità del servizio costruiscono esperienze distinte ma accomunate da una
stessa visione.

La Medusa, una dimora di charme tra mare e storia

A Castellammare di Stabia, La Medusa è una villa di fine Ottocento immersa in un parco di 15.000 metri quadrati con vista sul Golfo di Napoli. Il restauro ha unito elementi classici e contemporanei, valorizzando la storia dell’edificio senza rinunciare al comfort moderno.

Le 49 camere e suite, il ristorante Donn’Eugenia, la piscina, gli ampi giardini e l’Eden Wellness Center costruiscono un’idea di eleganza misurata. La posizione strategica permette di raggiungere in poco tempo località come Amalfi, Capri, Pompei, Ravello e Positano.

Furore Grand Hotel, un retreat affacciato sul fiordo

Il Furore Grand Hotel, affacciato sul fiordo di Furore , sito UNESCO, interpreta l’ospitalità attraverso un linguaggio architettonico contemporaneo. L’hotel si sviluppa su oltre 20.000 metri quadrati e nove livelli di terrazzamenti integrati nella roccia e nella vegetazione mediterranea. Le trentacinque suite, le piscine sospese, gli spazi dedicati alle attività all’aperto e la grande SPA definiscono un’esperienza immersiva che valorizza luce, mare e natura.

Una visione imprenditoriale radicata nel territorio

Nel dialogo in studio emerge il percorso della famiglia Irollo de Lutiis, da anni impegnata nella valorizzazione dell’ospitalità campana. Le due strutture, pur diverse per stile e vocazione, condividono la volontà di interpretare il territorio con responsabilità, attenzione al paesaggio e qualità dell’esperienza.

La puntata testimonia l’evoluzione del  settore alberghiero nella regione: un equilibrio tra memoria, innovazione e apertura internazionale.

Lo sguardo di Gulliver

Attraverso il racconto di queste due realtà, Gulliver restituisce un’immagine articolata della Campania: non solo una meta turistica, ma un territorio ricco di identità, storia e progettazione contemporanea.

L’episodio diventa così un’occasione per riflettere sul ruolo dell’ospitalità come forma di valorizzazione culturale e paesaggistica.