Cerimonia di consegna degli elmetti da capisquadra questa mattina, sabato 8 novembre, nel distaccamento dei Vigili del Fuoco volontari di Tradate.
Tradate, cinque nuovi capisquadra in distaccamento
Schierati davanti alle bandiere, di fronte alla sede di via Isonzo e al camion della 13A. E a quei cinque elmetti rossi che indicano il ruolo di caposquadra, quello che coordina e ha la responsabilità degli interventi.
A riceverli, i volontari Gabrio Bombelli, Stefano Cagnotto, Massimo Desiante, Ivan Freschi e Raffaele Zanfardin.

Un momento speciale per il distaccamento dei Vigili del Fuoco e per tutti i suoi volontari, che ha visto la presenza oltre che dell’Amministrazione Comunale, del deputato Stefano Candiani, che da Sottosegretario firmò l’istituzione del distaccamento nella sua città, del comandante provinciale Ciro Bolognese e del suo vice Giulio Bernabei, accolti dal capo distaccamento Carmelo Schillirò.
“I volontari danno forza al nostro Corpo”
Significative le parole del comandante Bolognese:
“Questo momento è l’opportunità di far visita a un distaccamento di cui in questi miei primi mesi di comando a Varese ho potuto apprezzare la disponibilità e la dedizione. Stiamo lavorando per lo sviluppo della componente volontaria del nostro Corpo in provincia di Varese. Una provincia che ha necessità della presenza del Corpo dei Vigili del Fuoco e di veder valorizzata la componente volontaria.
Nei prossimi dieci giorni avremo 13 nuovi Vigili del Fuoco volontari che stanno finendo la formazione, altri ne arriveranno l’anno prossimo. Investiamo tanto su di loro perchè crediamo nello sviluppo di questa componente, punto di forza e casa per quei cittadini che vogliono aiutare la comunità e rendersi disponibili nel soccorso tecnico urgente”.

Bascialla: “Scelta giusta portare qui i VVF”
Il sindaco Giuseppe Bascialla ha portato il ringraziamento di tutta la città, ai nuovi capisquadra, ma anche a tutto un distaccamento che sin dal suo insediamento nel 2019 ha sempre dimostrato il proprio valore e la propria importanza.
“Oggi è la dimostrazione che aver portato qui i Vigili del Fuoco volontari stia dando spunti positivi. L’insistenza di Candiani, fra tante critiche, alla fine ha avuto ragione. Esser volontario significa dare il proprio tempo agli altri e soprattutto in un ambito pericoloso come quello dei Vigili del Fuoco significa anche essere responsabili del proprio lavoro.
In questi anni avete dato un quid in più al territorio di Tradate e a tutto il suo ‘hinterland’ ed è bello vedere vestire qui la vostra divisa tanti giovani, specialmente in un periodo di forte crisi del volontariato come quello che stiamo vivendo”.

Candiani: “Gioco di squadra e coesione sono la forza dei Vigili del Fuoco”
Da Candiani, un invito al gioco di squadra, proprio dei Vigili del Fuoco:
“Qui oggi c’è tutta la città, rappresentata dalle forze di maggioranza e di minoranza del Consiglio Comunale. La prossima volta, sarebbe bello portare questa cerimonia in piazza, perchè tutti possano vedere e conoscere la realtà del distaccamento. Ricevere il casco rosso è un momento di grande responsabilità. Ciascuno ha la propria, e vedere che chi veste la divisa impegnarsi per prendersene una maggiore, verso i propri uomini e verso chi viene soccorso, va lodato e rimarcato. Che siate d’esempio, dimostrando che il gioco di squadra è sempre la soluzione.
Un grazie particolare al comandante Bolognese. Non è scontato sentire le sue parole sul corpo volontario. Deve esserci coesione: solo la componente volontaria può garantire la prossimità, e solo la componente effettiva può garantire una certa efficacia negli interventi. L’unione di queste due componenti, dà al Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco una capacità che nessun altro, in Europa, può dare“.