Ecofestival a Nebbiuno buona la prima
Era presente anche la Comunità energetica Vergante Rinnovabile.

A Nebbiuno un grande successo per la prima edizione dell'Ecofestival dal 16 al 18 maggio.
Ecofestival a Nebbiuno un successo la prima edizione dal 16 al 18 maggio
Sicuramente positivo il bilancio dell’Ecofestival che si è svolto in paese dal 16 al 18 maggio ed è stato impreziosito dalla partecipazione di relatori di spicco che hanno trattato varie tematiche legate all’ambiente.
«Il fatto di aver abbinato l’Ecofestival con la festa primavera aveva la finalità di rendere l’appuntamento più gioioso – spiega il sindaco Fabrizio Favino - quest’anno poi la festa era dedicata alle api e tra i relatori è intervenuto anche Marco Valsesia, che presentando il suo libro “Un mondo senza api” edito da Longanesi, ha fatto molto riflettere sul tema. Gli intervenuti, che abbiamo invitato grazie alla collaborazione con Gianni Malerba della Feltrinelli Point di Arona, sono accomunati dalla passione per la tematica ambientale in tutte le sue sfaccettature, dalla spesa a km zero alle comunità energetiche, con un omaggio a Papa Francesco e alla sua ecologia integrale. Personalmente provo grande ammirazione per queste persone impegnate e proiettate verso un’idea di futuro sostenibile, con il piacere di vivere il territorio e di rispettarlo con un senso di appartenenza. Visione che si collega bene con la cura e salvaguardia del nostro territorio che avendo come valore aggiunto anche il paesaggio, va sostenuto e potenziato».
La soddisfazione di Montagnani, della Comunità energetica vergante rinnovabile
Soddisfatto anche Giovanni Montagnani, della Comunità Energetica Vergante Rinnovabile che, insieme al vice sindaco Paolo Cambieri, ha parlato di prospettive future riuscendo a coinvolgere e a far iscrivere nuovi associati alla Comunità.
«Diciamo buona la prima di questo Ecofestival che, per favorire una maggiore partecipazione, in futuro potrebbe collegarsi ad iniziative che puntano più sulla identità contadina e rurale del territorio del Vergante», è il commento di Montagnani. Interesse del pubblico domenica 18 sia per l’intervento di Maria Cristina Pasquali di Slow Food che ha fatto riflettere sul modo corretto di fare la spesa, sia per Luca Fontana che, intervistato da Milly Carli, ha parlato del rapporto che come guida naturalistica ha costruito con l’ambiente, insistendo sul valore dell’esplorazione dei territori, soprattutto montani, anche attraverso la fotografia. Istruttivo anche l’intervento di Paolo Pileri sull’ecosistema invisibile che abbiamo sotto i piedi, con moderazione di Chiara Vindettuoli di “Salva Il suolo”, associazione molto attiva sul territorio. Anche la conferenza di Luca Giunti sul ritorno del lupo nelle nostre zone, tematica trattata nel suo libro “Le conseguenze del ritorno, Storie ricerche pericoli e immaginario del lupo in Italia”, Edizioni Alegre, ha suscitato interesse e domande da parte del pubblico. Nel corso della manifestazione particolare attenzione è stata rivolta anche ai bambini, che sulla Terrazza Fassi sono stati coinvolti in una dimostrazione di smielatura con successiva merenda a cura di Apicultura Agnese Tozzini, con breve introduzione all’analisi sensoriale e degustazione di mieli a cura di Alessandra Campioni.