Segrate (MI)

E’ “guerra” dichiarata ai writer e ai cartelli pubblicitari abusivi

L’Amministrazione comunale: “Nessuna tolleranza per chi scambia i beni pubblici per il quaderno di scuola”

E’ “guerra” dichiarata ai writer e ai cartelli pubblicitari abusivi
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Operazione decoro e pulizia a Segrate. Nel mirino dell’Amministrazione sono finiti i cartelli pubblicitari abusivi sparsi per le strade di Segrate e le scritte sulle facciate di Cascina Commenda (nella foto), lo storico edificio che ospita il teatro comunale.

Cartelli stradali sostituiti

La prima operazione era stata già annunciata dal sindaco Paolo Micheli a marzo, alla conclusione di un’attività di censimento di tutti i cartelli stradali presenti sul territorio del Comune con l’obiettivo di ripulire la città da quelli rovinati, abbattuti o superflui. “Con il tempo la città è cresciuta e con lei sono cambiate le necessità legate alla viabilità, in qualche caso sono subentrate persino nuove leggi. Ecco perché abbiamo chiesto di fare un censimento di tutti i cartelli obsoleti o che ledono il decoro urbano per poi andare progressivamente a sostituirli”, aveva spiegato Micheli.

Eliminati gli “abusivi”

Ora a questa operazione se n’è aggiunta un’altra di lotta contro le strutture pubblicitarie abusive installate all’ingresso sud del ponte degli specchietti, in via Di Vittorio e sulla Cassanese. “È deplorevole, oltre che illegale e sleale nei confronti di chi opera nel rispetto delle regole. Il meccanismo è tanto semplice quanto scorretto: nottetempo vengono innalzati grandi pannelli e, approfittando di sanzioni leggere e tempi burocratici lunghi, questi imprenditori senza scrupoli incassano denaro firmando contratti pubblicitari con aziende che probabilmente ignorano la natura illegale dell’operazione. Oltre a rappresentare un abuso, queste strutture sono anche un potenziale pericolo per la viabilità perché sono posizionate senza alcun benestare in luoghi non idonei”, ha spiegato Micheli.

“Tolleranza zero”

Negli stessi giorni sono state ripulite anche le scritte sui due silos all’ingresso e sui muri perimetrali di Cascina Commenda. “Nessuna tolleranza per chi scambia i beni pubblici per il quaderno di scuola - ha continuato il sindaco - Ripulito anche il piazzale, che entra nel giro fisso della spazzatrice ogni venerdì mattina, insieme alle strade di Rovagnasco. Chi ama Segrate la rispetta. E chi la sporca prima o poi trova qualcuno che pulisce. Ma non gratis”.