Don Mazzi è stato nominato cittadino onorario di Lonato

Il sacerdote: "Grazie agli educatori della Sede Exodus di Lonato, presenza viva e vera comunità educante"

Don Mazzi è stato nominato cittadino onorario di Lonato

Lonato del Garda conferisce la Cittadinanza Onoraria a Don Antonio Mazzi: un riconoscimento alla dedizione e all’impegno educativo.

Don Mazzi cittadino onorario di Lonato

Nei giorni scorsi il Consiglio comunale di Lonato del Garda ha approvato all’unanimità il conferimento della Cittadinanza Onoraria a Don Antonio Mazzi, presidente della Fondazione Exodus Onlus. Un gesto di riconoscimento da parte del sindaco e di tutta l’Amministrazione cittadina verso una figura che, con amore, fermezza e visione, ha offerto e continua a offrire ai giovani e alle famiglie opportunità di rinascita, riscatto e dignità.

La presenza di Don Mazzi e le sue iniziative hanno toccato da vicino anche il territorio gardesano, dove il messaggio di Exodus e la sua testimonianza personale hanno contribuito a sensibilizzare istituzioni, scuole e famiglie sull’importanza della prevenzione, dell’ascolto e del recupero.

Il ringraziamento di don Mazzi

Il momento della cerimonia è stato intenso ed emozionante. Le parole di ringraziamento di Don Mazzi, lette dal sindaco Roberto Tardani, hanno sottolineato il valore del lavoro educativo e della comunità.

«È per me un’emozione sincera sentirmi parte della vostra Comunità, che considero un esempio di accoglienza e impegno civico, ed è un onore che custodirò con profondo rispetto, rafforzando il mio legame con Lonato – ha scritto il sacerdote – Credo che il mestiere di Educatore sia uno dei più difficili che ci sia, ma credo anche che abbiamo il grande privilegio di lavorare ogni giorno accanto a tanti ragazzi, accompagnandoli nel loro percorso di crescita e rinascita. Certo, a volte è faticoso, ma è stata la sfida più straordinaria e affascinante della mia vita… e se sono arrivato alla mia giovane età con ancora tanto entusiasmo e passione per la vita, sarà anche merito loro. Perché, come dico sempre ai miei Educatori, un conto è “fare l’Educatore” e un conto è “essere Educatore”; credo valga anche per un Amministratore, che crede nel bene comune di ogni singolo cittadino: un conto è “Fare il sindaco”, diverso è “Essere il sindaco”. Concludo ringraziando ancora tutti, uno ad uno, per questo straordinario riconoscimento che voglio condividere con tutti gli Educatori di Exodus, che in questi 40 anni di storia, hanno lavorato e camminato accanto a tanti ragazzi fragili e alle loro famiglie. E un grazie particolare agli Educatori della Sede Exodus di Lonato del Garda che sono diventatati presenza viva e hanno saputo costruire una vera comunità educante con gli enti del territorio».