Daniele Bellotto saluta la Polizia di Stato dopo oltre trent’anni di servizio
Una carriera iniziata nel 1989, tra reparti operativi e indagini complesse. Il Questore di Mantova gli rende omaggio per la dedizione e l’impegno profusi

Dopo oltre trent’anni di servizio, oggi, lunedì 1 settembre 2025, il Sostituto Commissario Coordinatore della Polizia di Stato, Daniele Bellotto, ha lasciato l’incarico per raggiunti limiti di età. Una carriera iniziata nel 1989, che ha attraversato reparti operativi e indagini complesse.
Una vita in divisa
Arruolato nella Polizia di Stato nel 1989, dopo sei anni trascorsi nell’Arma dei Carabinieri, Bellotto ha prestato servizio in diversi reparti: dalla Squadra Volante alla D.I.G.O.S., dalla Squadra Mobile all’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, dove ha ricoperto il ruolo di vice dirigente. Ha concluso la carriera come comandante dell’Ufficio di Polizia Ferroviaria di Mantova.
Indagini e operazioni
Nel corso degli anni ha partecipato a indagini delicate e operazioni di rilievo: dall’omicidio dei coniugi Lalli al delitto delle sorelle Lovato, fino all’assassinio di una prostituta a Castiglione delle Stiviere. Ha preso parte ai maxi sequestri di stupefacenti, tra cui i 100 kg di hashish a Solferino e l’arresto di una banda di albanesi trovata in possesso di 11 kg di cocaina.
Il saluto della Questura
Il Questore e l’intera Amministrazione della Polizia di Stato di Mantova hanno rivolto a Daniele Bellotto un sentito ringraziamento per la passione, la dedizione e il costante impegno profusi nel corso di una lunga e brillante carriera.
Figura di riferimento per colleghi e funzionari, Bellotto lascia un’eredità professionale e umana di grande valore. A lui, ora, l’augurio di un futuro sereno, ricco di nuove soddisfazioni.